Welfare. Le proposte di Venturini (Sinistra per Calenzano e Per la mia Città)

CALENZANO – Una mappatura delle condizioni di difficoltà e di bisogno e rafforzamento dei servizi di assistenza sociale e domiciliare per anziani e chi si trova in temporanea non autosufficienza. Sono due dei punti del programma relativo al welfare del candidato sindaco Marco Venturini sostenuto da Sinistra per Calenzano e Per la mia Città. “Calenzano […]

CALENZANO – Una mappatura delle condizioni di difficoltà e di bisogno e rafforzamento dei servizi di assistenza sociale e domiciliare per anziani e chi si trova in temporanea non autosufficienza. Sono due dei punti del programma relativo al welfare del candidato sindaco Marco Venturini sostenuto da Sinistra per Calenzano e Per la mia Città. “Calenzano è una cittadina dove si vive bene – dice Venturini – ma negli ultimi anni, a causa della crisi, anche qui si è allargata la fascia della povertà e in generale si è avuto un arretramento nelle condizioni di vita di larghe fasce di popolazione. Il bisogno di aiuto ed assistenza si è ampliato e non sempre la risposta è stata all’altezza delle necessità, anche a causa di una certa sottovalutazione delle aree di criticità sociale ed abitativa.
La crisi economica e l’invecchiamento della popolazione rendono necessarie maggiori attenzioni ed investimenti in questo campo. Noi siamo per politiche sociali attive che prevengano il disagio e le sue cause, rivolgendosi anche a coloro che seppur in difficoltà non si recano ai nostri sportelli”.

Le proposte di Venturini oltre a quelle annunciate sono anche il rilancio del “punto di accesso unico ai servizi e alle prestazioni per le persone in difficoltà” e “in vista della scadenza della concessione della Residenza Sanitaria Assistita di Villa Magli prenderemo in considerazione anche forme di gestione associata sovracomunali”.

“Dato che Calenzano ha tra le percentuali più basse di edilizia economica e popolare dell’area Fiorentina – prosegue Venturini – vogliamo rilanciare gli interventi in questo settore e anche aumentare le case ad affitto agevolato, con particolare attenzione alle giovani coppie, facilitando il recupero del patrimonio edilizio esistente abbandonato. Inoltre ci impegniamo a rilanciare la battaglia per una maternità consapevole, riqualificando il ruolo dei consultori, vogliamo infine dare un senso più compiuto alla Casa della Salute, ampliando i servizi di diagnostica e specialistica, oggi ai minimi termini. Continueremo la collaborazione con volontariato ed associazionismo senza per questo scaricare sul terzo settore impegni e responsabilità che sono e devono rimanere in campo all’amministrazione”.