Volley Club Le Signe e Volley Tolentino: sotto rete nel segno della solidarietà

SIGNA – Il desiderio di raccontare belle storie ci ha sempre contraddistinto. A maggior ragione in una fase storica come quella che stiamo vivendo e in un periodo, come quello natalizio, in cui le belle storie non siano solo un “dono” da mettere sotto l’albero ma anche l’auspicio (forse perchè probabilmente nonostante tutto siamo degli […]

SIGNA – Il desiderio di raccontare belle storie ci ha sempre contraddistinto. A maggior ragione in una fase storica come quella che stiamo vivendo e in un periodo, come quello natalizio, in cui le belle storie non siano solo un “dono” da mettere sotto l’albero ma anche l’auspicio (forse perchè probabilmente nonostante tutto siamo degli inguaribili ottimisti) che il futuro possa essere un po’ migliore del presente. La storia che ci piace raccontare l’ultimo giorno dell’anno è quella di due società di pallavolo, una delle Signe – a cui chi scrive è particolarmente legato, per più motivi – e una delle Marche, unite da un gesto di solidarietà. Quella concreta, che si tocca con mano. Ieri, infatti, è stato il giorno in cui il presidente del Volley Club Le Signe, Sergio Baccelli, e il direttore sportivo Ivo  Bartali, si sono messi in viaggio per raggiungere Tolentino, in provincia di Macerata, per consegnare il materiale tecnico alla Società Futura Pallavolo Tolentino, materiale che è stato acquistato con il ricavato della cena di Natale del Volley Club Le Signe. La società marchigiana, infatti, è una di quelle realtà sportive colpite dal terremoto che nei mesi scorsi ha colpito il centro Italia. Cosa fare di meglio, quindi, se non dimostrare a chi sta vivendo un periodo di difficoltà che si può provare a ripartire. E ieri nelle Marche  sono arrivati un carrello portapalloni, dieci palloni da Minivolley, due palloni regolamentari Molten da gara, venti t-shirt con stampato il nome delle due società (Volley Club Le Signe e Futura Volley Tolentino), una borsa medicinali, pesi e tanto altro ancora. Una sorta di Babbo Natale in ritardo ma dal valore molto significativo. Significativo come le parole del presidente Baccelli: “Al nostro arrivo siamo stati accolti molto bene, tanto che ci hanno fatto fare anche un giro “panoramico” della città per renderci conto di come sia realmente la situazione. Direi qualcosa che ha dell’incredibile: la loro palestra completamente inagibile, monumenti andati parzialmente o totalmente distrutti, molti condomini chiusi per crepe o crolli dei tetti. Addirittura alcuni di loro vivono con una valigia pronta in macchina per poter scappare in caso di scosse di forte entità. Un momento piacevole è stato il pranzo, nel corso del quale abbiamo potuto scambiare due chiacchiere sul rapporto che vorremmo instaurare con loro, magari organizzando alcuni momenti di incontro con tornei organizzati dalle due società. Nell’occasione, inoltre, ho consegnato loro la lettera che avevo scritto per l’occasione e che era stata letta durante la nostra cena di Natale, è stato un momento molto emozionante. Sicuramente il nostro gesto è stato una piccola goccia in mezzo all’oceano ma fatto con il cuore e la consapevolezza di un gesto sportivo che ricorderemo per sempre”.