SESTO FIORENTINO – Mentre le famiglie colpite dai lutti aspettano che finalmente venga approvata la legge per riconoscere l’omicidio stradale, c’è chi si adopera con il proprio lavoro per poter essere utile. Due avvocati sestesi, Francesca Passalacqua e Marco Bini, hanno deciso di offrire gratuitamente consulenza ed assistenza legale stragiudiziale e giudiziale alle persone che hanno riportato lesioni gravi o gravissime o ai familiari delle vittime in caso di incidente mortale.
“Nel 2014 in Toscana – spiegano i due legali che hanno il proprio studio a Sesto Fiorentino – si sono verificati 16.654 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 250 persone ed il ferimento di altre 22.051. Siamo chiaramente di fronte ad una vera e propria piaga sociale, aggravata dall’insufficienza delle iniziative politiche tese a prevenire ed evitare tali accadimenti (lo dicono i numeri, purtroppo)”.
Secondo i due avvocati una tematica fondamentale è la prevenzione. “Occorre operare in maniera diversa e più incisiva, partendo certamente dalle norme del codice della strada, ma tentando di ampliare la consapevolezza dei soggetti che si mettono alla guida di un veicolo, così come insegnano gli ideatori del metodo “brain on the road”, partner dello Studio Legale, che con il loro metodo forniscono strumenti per evitare gli incidenti prima ancora che si verifichino”. Ma anche la sensibilizzazione: lo studio intende portare, già da questo mese, le tematiche giuridiche legate al tema dei sinistri stradali all’interno di convegni, scuole, eventi formativi.