FIRENZE – A Castello, ai piedi di Monte Morello a cavallo tra Sesto e Firenze, sorge villa La Quiete, una delle dimore medicee meno conosciute della zona. Domani sabato 14 maggio, a due anni dalla sua fondazione, avvenuta in occasione dell’inserimento di alcune ville medicee nel patrimonio Unesco, l’associazione Amici delle ville e dei giardini medicei organizza un pomeriggio a Villa La Quiete.
Lo scopo è quello di far conoscere un altro gioiello del Rinascimento che insieme alle ville di Castello, Petraia e di Careggi va a comporre un quadrilatero ideale di storia medicea nell’area tra Castello e Careggi. Villa La Quiete, che deve il suo nome a un affresco di Giovanni da San Giovanni intitolato La Quiete che domina i venti, fu comprata da Pierfrancesco de’ Medici nel 1453. Nella sua lunga storia ha anche ospitato l’ultima discendente della famiglia Anna Maria Luisa de’ Medici (Elettrice Palatina) che vi risiedette a partire 1723.
La visita, gratuita e aperta al pubblico, inizierà alle 15,30 presso la villa in via di Boldrone, 2 e condurrà i visitatori attraverso i locali interni, le sale affrescate e il chiostro. Sarà allietata dall’intrattenimento della Compagnia delle Seggiole che vedrà nella figura dell’Elettrice Palatina una guida d’eccezione.
Seguiranno i saluti di benvenuto del Presidente dell’Associazione Amici delle Ville e dei Giardini Medicei Eugenio Alphandery e gli interventi di alcuni ospiti e delle autorità cittadine. Chiuderanno la serata le note del maestro Ugo Galasso e un brindisi a cura del Caffè Neri.
L’associazione Amici delle ville e dei giardini medicei ha lo scopo di sostenere e favorire la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del complessivo patrimonio ambientale, storico e artistico delle ville e dei giardini Medicei, affiancando e sostenendo con iniziative condivise gli organi istituzionali preposti a questi compiti. Tra le attività finora svolte, oltre alle numerose iniziative culturali, si segnala, a cura di un socio particolarmente sensibile, il contributo al restauro parziale del Belvedere di Villa Petraia.
L’associazione non ha fini di lucro, ma l’obiettivo di contribuire a tramandare lo straordinario patrimonio storico artistico che è arrivato ai giorni nostri, non dando per scontato la fortuna di essere circondati da tanta bellezza.