Vinattieri (Pdl): “Al Valico argine rischiosa per i cittadini e sindaco indifferente”

SIGNA – “La mancata messa in sicurezza del consolidamento dell’argine fra il ponte di Valico e l’ex mulino di San Mauro mette a rischio l’incolumità dei cittadini nell’indifferenza del sindaco”. Non usa mezze misure Gianni Vinattieri, capo gruppo del Pdl parlando dei lavori, realizzati nel maggio scorso, di realizzazione dell’intervento di consolidamento e impermeabilizzazione del […]

SIGNA – “La mancata messa in sicurezza del consolidamento dell’argine fra il ponte di Valico e l’ex mulino di San Mauro mette a rischio l’incolumità dei cittadini nell’indifferenza del sindaco”. Non usa mezze misure Gianni Vinattieri, capo gruppo del Pdl parlando dei lavori, realizzati nel maggio scorso, di realizzazione dell’intervento di consolidamento e impermeabilizzazione del muro e dell’argine “mediante paratia – si legge in un documento – a setti accostati e nuova spalletta a quota 40,50 s.l.m.m a conclusione dell’intervento iniziato nel 2011, finanziato e realizzato dalla Provincia di Firenze”. “Allo stato attuale, tuttavia, alcuni scalini – aggiunge Vinattieri – conducono direttamente dal marciapiede del ponte di Valico a un camminamento di cemento al livello di calpestio dell’argine compreso fra la nuova spalletta e la strada (via della Molina); tale camminamento, seguendo la linea dell’argine, si innalza progressivamente rispetto alla strada fino ad un’altezza di diversi metri. Inoltre, prima degli edifici della zona denominata del “Valico” è presente una vetusta e fatiscente scala a cui mancano alcuni scalini che collega il camminamento a via della Molina. La Provincia di Firenze ha manifestato l’intenzione, nei prossimi mesi, di installare una protezione metallica dal lato stradale del percorso pedonale e di intervenire sulla scala. Ma nelle more dell’intervento della Provincia, la situazione è tale da comportare rischi e  pericolosità per la popolazione a causa dalla mancanza di una qualunque protezione del camminamento dal lato della strada e dalle condizioni in cui versa la scala (anche questa senza protezioni oltre che senza alcuni scalini…)”. Da qui l’attacco al primo cittadino signese e all’amministrazione comunale: “Viste le competenze e i nuovi poteri dei sindaci, quindi, è incredibile che la giunta abbia del tutto trascurato la messa in sicurezza di un intervento incompiuto e pieno di rischi per i cittadini. Per cercare di dare una risposta tempestiva che tuteli la sicurezza della popolazione ho presentato pertanto una mozione che impegna il sindaco “ad adottare tempestivamente procedimenti amministrativi, in base alle proprie funzioni e competenze, necessari alla messa in sicurezza dell’intervento in oggetto e alla tutela dell’incolumità pubblica”.