Vinattieri (FI): “Mercato settimanale, ci sono ancora troppe criticità”

SIGNA – Il mercato settimanale del venerdì torna al centro del dibattito politico. Grazie a un’interrogazione presentata da Gianni Vinattieri, capo gruppo Forza Italia/Rinasce Signa e relativa appunto all’ubicazione del mercato stesso. “Nel 2008 – spiega Vinattieri – venne deliberato lo spostamento del mercato dalla sua collocazione storica (piazza Michelacci, piazza Cavour, via Mazzini e […]

SIGNA – Il mercato settimanale del venerdì torna al centro del dibattito politico. Grazie a un’interrogazione presentata da Gianni Vinattieri, capo gruppo Forza Italia/Rinasce Signa e relativa appunto all’ubicazione del mercato stesso. “Nel 2008 – spiega Vinattieri – venne deliberato lo spostamento del mercato dalla sua collocazione storica (piazza Michelacci, piazza Cavour, via Mazzini e piazza della Repubblica) in una nuova, che sostanzialmente prevedeva l’eliminazione di piazza Michelacci e la sua estensione a parte di via Roma. Con motivazioni condivisibili e fondate visto che erano legate “ai gravi disagi di fruibilità e soccorso”.

“In seguito alla deliberazione è stato redatto dalla Polizia municipale, in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Signa, un “Piano di sicurezza del mercato di Signa – Accesso al mercato per i mezzi di soccorso e di polizia in condizioni di emergenza”. Ma oggi “è evidente che tale piano presenta varie criticità che sono evidenziate nell’interrogazione. Ci tengo a ribadire però che non è mia intenzione avanzare una critica verso coloro che lo hanno redatto: Polizia municipale e Pubblica Assistenza hanno fatto il miglior lavoro possibile viste le condizioni su cui dovevano predisporre un piano di sicurezza”.

Le critiche di Vinattieri sono rivolte  “alla scelta politica di spostare parte del mercato su via Roma: perché da un lato non raggiunge gli obiettivi di sicurezza e soccorso che si era preposta e dall’altro snatura la storica dislocazione che occupava organicamente il centro storico di Signa”.

“Nell’interrogazione – spiega – sono evidenziati tutti i disagi recati ai cittadini dalla scelta fatta”. E al punto 3 del dispositivo chiede al sindaco “se l’amministrazione comunale intende valutare la possibilità di ubicazioni alternative, più sicure e meno impattanti per residenti e ambulanti, come, per esempio l’area privata dietro la scuola elementare Leonardo da Vinci, una parte dell’area privata dove era prevista la cosiddetta “nuova Piazza del mercato”, l’ipotesi via Arte della Paglia con ripristino del doppio senso di marcia in via Roma nel giorno di venerdì oppure zona industriale (via La Pira, piazza Berlinguer)”.

“Uno spazio polifunzionale, al centro di Signa, da allestire con appositi servizi e da adibire a mercato, alla ricezione turistica, a manifestazioni di varia natura, ad attività commerciali sarebbe un volano importante di rilancio economico e di immagine per tutto il territorio. Offrendo opportunità ed eliminando disagi per i signesi. Soprattutto nella fase che si apre da un punto di vista politico amministrativo con la definizione di nuovi strumenti urbanistici come il nuovo Piano Operativo (Regolamento Urbanistico Comunale). All’interrogazione ha risposto in consiglio il vice-sindaco Sara Ambra in modo laconico dicendo che l’amministrazione pensa di aver raggiunto gli obiettivi di sicurezza prefissati; le simulazioni per testare la validità del Piano non sono state fatte perché non previste dalla legge; non ci sono previsioni”.