SIGNA – “Nel circuito perverso delle partecipate del Comune di Signa emerge come campione di inefficienza Casa Spa, società per azioni al 100% pubblica fra i Comuni della provincia di Firenze che da statuto dovrebbe esercitare in forma associata le funzioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, efficientamento energetico e gestione amministrativa del patrimonio Erp dei Comuni soci”. Parole, queste, di Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia e Rinasce Signa, che prende in esame due casi: uno approvato in giunta nel dicembre del 2013 e realizzato in prossimità delle ultime elezioni amministrative, l’altro approvato in consiglio comunale il 23 luglio scorso. “Casa Spa, infatti, oltre a incassare i proventi derivanti dalla gestione del patrimonio Erp – aggiunge Vinattieri – si occupa di fornire servizi di manutenzione e miglioramento del medesimo. Ma l’implementazione pratica dello scopo della partecipazione è ben lontano dagli obiettivi statutari, soprattutto nel caso del Comune di Signa”. Ma torniamo ai due casi di cui parla Vinattieri: “Con la delibera numero 246 del dicembre 2013, l’amministrazione comunale ha approvato il progetto per la “manutenzione straordinaria immobili Erp in via Kolbe con rimozione e sostituzione del tetto in fibrocemento contenente amianto. Progettazione e realizzazione dell’intervento rientrano perfettamente nelle funzioni di Casa Spa ma la partecipata comunica al Comune di Signa che non investirà nemmeno un euro. Quindi, l’amministrazione stanzia 120.000 euro di proprie risorse ma, nonostante il rifiuto di Casa Spa, non può gestire autonomamente e direttamente l’investimento, non può andare a gara e scegliere l’offerta migliore al ribasso fra soggetti privati. Casa Spa dovrebbe progettare e realizzare il recupero e la sostituzione del tetto in amianto ma decide di non contribuire finanziariamente all’opera; il Comune di Signa spende denaro proprio ma deve necessariamente finanziare Casa Spa che realizzerà l’intervento per suo conto assumendo le funzioni di stazione appaltante e di direzione dei lavori. Primo effetto perverso delle partecipate: Casa Spa non esercita le funzioni statutarie nei confronti del Comune di Signa ma il Comune di Signa deve rispettare i vincoli che lo stato di socio di Casa Spa gli impone”. E ancora: “Veniamo a mercoledì scorso: la situazione economico-finanziaria di Casa Spa è estremamente critica. Ne consegue che la partecipata, su indicazione del Lode dell’area fiorentina e della Regione Toscana, ha individuato una serie di immobili Erp situati nei vari Comuni soci da alienare per fare cassa. Per fare questo viene approvato un regolamento surreale che definisce delle priorità per l’alienazione del patrimonio Erp. A Signa, sfruttando la priorità di vendita relativa agli alloggi Erp collocati in condomini misti nei quali la quota di proprietà pubblica è inferiore al 50%, si propone al Comune di avallare l’alienazione di un alloggio posto in via della Chiesa. Il tutto con l’impegno che i proventi “saranno riutilizzati per interventi di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico del patrimonio comunale Erp”. Facciamo alcune considerazioni: la vendita dell’immobile con diritto di prelazione degli attuali inquilini, non sarà, ovviamente, a parametri di mercato ma a prezzo agevolato: dalla vendita non potranno scaturire cifre atte a realizzare interventi importanti di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico del patrimonio Erp; i proventi della vendita non andranno nelle casse del Comune, ma in quelle di Casa Spa. E allora è evidente che dietro la parvenza di reinvestire i soldi in interventi di manutenzione si cela la necessità di Casa Spa di fare cassa per proprie esigenze di bilancio. Inoltre, anche se realmente il contributo economico dell’alienazione fosse reinvestito interamente nel patrimonio Erp, ha senso cedere immobili di edilizia pubblica per fare la manutenzione di quello esistente? Non è una logica perversa e un clamoroso scollamento di Csa Spa dal proprio scopo sociale e statutario? Il tutto nel pieno di una drammatica crisi sociale, abitativa e di sfratti”.
Vinattieri: “Casa spa fa cassa chiedendo la vendita del patrimonio Erp del Comune di Signa”
SIGNA – “Nel circuito perverso delle partecipate del Comune di Signa emerge come campione di inefficienza Casa Spa, società per azioni al 100% pubblica fra i Comuni della provincia di Firenze che da statuto dovrebbe esercitare in forma associata le funzioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, efficientamento energetico e gestione amministrativa del patrimonio Erp dei […]
