Viale XX Settembre. “Torniamo al progetto originario di Terna”

SESTO FIORENTINO – “Ritornare al progetto originario di Terna” è quanto propone il comitato in difesa del viale XX Settembre. “La propostache viene dal comitato in difesa del Viale- si legge in una nota della coalizione ICS-Per Sesto Bene Comune che definisce il taglio dei tigli “una scelta inspiegabile – ritornare al progetto originario di Terna, interrare l’elettrodotto […]

SESTO FIORENTINO – “Ritornare al progetto originario di Terna” è quanto propone il comitato in difesa del viale XX Settembre. “La propostache viene dal comitato in difesa del Viale- si legge in una nota della coalizione ICS-Per Sesto Bene Comune che definisce il taglio dei tigli “una scelta inspiegabile – ritornare al progetto originario di Terna, interrare l’elettrodotto al centro della strada e permettere il reimpianto di alberi sul lato est del viale. Ecco, noi da un’amministrazione matura ci aspetteremmo questo: recuperare il dialogo all’interno del consiglio e con i cittadini, rivalutando le proprie scelte alla luce del valore storico di viale XX Settembre”.

La coalizione, prosegue la nota, “da sempre difende il territorio. Ha lottato contro l’inceneritore sostenendo il ricorso al TAR quando tutti lo avrebbero voluto, è contraria alla costruzione del nuovo aeroporto, suggerendo di ricorrere contro la Conferenza dei Servizi che presenta vizi di forma tali da pregiudicarne la legittimità, si è opposta al taglio dei tigli in Viale XX Settembre, avvenuto in tutta fretta e senza trasparenza alcuna”. E, prosegue, “per le prime due opere la scelta non ricade solo sul Sindaco di Sesto Fiorentino, visto che politicamente sono implicate sia la Regione che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. Diversa, suggerisce la nota, la situazione del taglio dei 52 tigli, scelta fatta dall’amministrazione comunale. “Si tratta di una decisione presa da questa amministrazione e che non ha niente a che vedere con l’interramento (peraltro parziale) dell’elettrodotto – si legge nella nota della coalizione – e forse neanche con la realizzazione di una pista ciclabile, non prevista tra quelle di ‘prossima realizzazione’, come si vede dalla cartina della rete ciclabile appena inaugurata”. E.A.