Viale XX Settembre. Il Comitato presenta istanza alla Soprintendenza

SESTO FIORENTINO – Dopo la raccolta di 1345 firme consegnate all’Ufficio protocollo del Comune e la richiesta di un confronto con il sindaco Lorenzo Falchi sul taglio dei tigli di viale XX Settembre, il Coordinamento Comitati per la tutela degli Alberti di Sesto Fiorentino ha presentato formale istanza al Soprintendente Andrea Pessina e al Responsabile del […]

SESTO FIORENTINO – Dopo la raccolta di 1345 firme consegnate all’Ufficio protocollo del Comune e la richiesta di un confronto con il sindaco Lorenzo Falchi sul taglio dei tigli di viale XX Settembre, il Coordinamento Comitati per la tutela degli Alberti di Sesto Fiorentino ha presentato formale istanza al Soprintendente Andrea Pessina e al Responsabile del Segretariato per i beni culturali della Regione Toscana. “Nell’istanza – si legge in una nota del  Comitato -si ribadisce che era già stato presentato un esposto al riguardo in data 13 febbraio contro l’abbattimento dei 52 tigli e si informa che, durante la seduta del 19 marzo della commissione lavori pubblici èstata affermata l’intenzione dell’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino di procedere all’abbattimentoanche dei tigli del lato ovest. A questa riunione erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Kalmeta, l’assessore all’Ambiente Silvia Bicchi, l’architetto comunale Alessandro Pretini, l’ingegnere comunale Rita Dabizzi, numerosi consiglieri comunali e un gruppodi cittadini”.

Quello che è emerso nell’incontro, spiega la nota del Comitato, la decisione di abbattere i tigli “risulterebbe essere la conseguenza della necessità per motivi di sicurezza dei pedoni di ripristinare il marciapiede del lato ovest dissestato a causa dell’emersione degli apparati radicali delle piante.”

“Come confermato durante la suddetta commissione – prosegue la nota – sia gli alberi già tagliati che quelli prossimi all’abbattimento non son ostati sottoposti ad una valutazione fitosanitaria in quanto piante sane”.

Il Comitato ha sottoposto la situazione alla Sopritendenza “in quanto il viale ha assunto nel tempo valore storico, visto che alcune piante hanno più di 70 anni, e che la posa dei cavi perl’interramento dell’elettrodotto comporterà l’interdizione di qualsiasi successiva coltivazione arborea per idanni che le radici potrebbero provocare ai cavi stessi. Pertanto è stato richiesto un intervento della soprintendenza affinché si adoperi per una sospensione di ulteriori abbattimenti primadi una necessaria valutazione di merito e di legittimità”.

“Non siamo contrari all’interramento dell’elettrodotto – conclude la nota del Comitato – che migliorerà sicuramente la sicurezza dei cittadini né al ripristino dei marciapiedi ma ritiene che sia possibile eseguire un’analisi delle alternative per l’interramento individuando un altro percorso al fine di tutelare e preservareil valore storico del viale XX Settembre, analisi di cui il progetto esecutivo di fatto non è corredato”.