Via Vecchia Pisana, interrogazione di Gandola (Centrodestra) alla Città metropolitana

LASTRA A SIGNA – “Quanto ancora dovremo attendere per vedere ripristinata la viabilità in via Vecchia Pisana?”: a porre la domanda è Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento, che, sollecitato da Paolo Giovannini, capo gruppo di Forza Italia a Lastra a Signa, ha protocollato, nei giorni scorsi, un’interrogazione in […]

LASTRA A SIGNA – “Quanto ancora dovremo attendere per vedere ripristinata la viabilità in via Vecchia Pisana?”: a porre la domanda è Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento, che, sollecitato da Paolo Giovannini, capo gruppo di Forza Italia a Lastra a Signa, ha protocollato, nei giorni scorsi, un’interrogazione in Città metropolitana per conoscere quando sarà presentata la progettazione definitiva e quale sarà il cronoprogramma con indicazione della data di avvio dei lavori particolarmente attesi dalla comunità lastrigiana. “Durante l’assemblea che si è tenuta un anno fa presso il circolo La Sportiva in piazza Piave a Malmantile, – hanno ricordato Gandola e Giovannini – alla presenza dell’allora consigliere delegato alla viabilità e lavori pubblici Massimiliano Pescini e dei tecnici del settore viabilità, venne spiegato ai cittadini che in seguito dell’affidamento esecutivo della progettazione dei lavori, erano in via di effettuazione alcuni saggi e rilievi che sarebbero dovuti servire a capire sia l’entità della frana che dell’intervento. In quell’occasione fu annunciato che i lavori sarebbero partiti nei primi mesi del 2019, mentre solo recentemente, secondo quanto dichiarato su alcuni articoli di stampa, “la Città metropolitana avrebbe presentato la progettazione definitiva, entro il 10 Ottobre scorso, con notevole ritardo rispetto a quanto preventivato. A oggi, però, non è pervenuta nessuna notizia in tal senso e per questo abbiamo presentato una specifica interrogazione con la quale è stato richiesto quale sia, nello specifico, l’intervento da effettuare per consentire una piena messa in sicurezza della strada e quale siano le ragioni ostative che non hanno consentito di rispettare il cronoprogramma già indicato ai cittadini nei mesi scorsi”. “Sulla questione – ha concluso Gandola – attendiamo risposte puntuali”. Il restringimento previsto da oltre 2 anni sta determinando “innumerevoli disagi ai cittadini essendo quella un’arteria importante di collegamento con le frazioni collinari, soprattutto Ginestra e Malmantile. Per questo non è più possibile attendere ed occorre procedere spediti per ripristinare la viabilità con la completa messa in sicurezza del tratto viario”.