Via Fiume, l’arrestato aveva una relazione con una delle vittime

FIRENZE – Una relazione con una delle vittime e le richieste economiche per non rivelarla sarebbero alla base del duplice omicidio di via Fiume, per il quale è stato arrestato ieri notte, 29 giugno, Mirco Alessi, 42enne residente a Firenze ma originario di Signa. Il 42enne è stato fermato a Monticiano in provincia di Siena […]

FIRENZE – Una relazione con una delle vittime e le richieste economiche per non rivelarla sarebbero alla base del duplice omicidio di via Fiume, per il quale è stato arrestato ieri notte, 29 giugno, Mirco Alessi, 42enne residente a Firenze ma originario di Signa.

Il 42enne è stato fermato a Monticiano in provincia di Siena dopo un’intera giornata di indagini che ha impegnato i carabinieri di tutta la Toscana. Secondo quanto ricostruito dai militari del Comando provinciale di Firenze, coordinati dal pm dottoressa Cento, Alessi dopo il delitto si sarebbe sbarazzato degli abiti intrisi del sangue delle due vittime nell’abitazione di via Palazzuolo e poi, utilizzando la sua auto, ha cercato di far perdere le sue tracce.
All’inizio, secondo le ricostruzioni dei carabinieri, si è diretto verso Santa Croce sull’Armo e una volta lì avrebbe messo fuori uso l’impianto satellitare installato sul veicolo, poi, giunto in un paese dell’entroterra della provincia di Livorno, avrebbe rubato le targhe di un’auto in sosta sostituendole a quelle del mezzo utilizzato per la fuga. Durante la fuga aveva anche ritirato del contante con la propria tessera bancomat, probabilmente per avere risorse per sostenere la fuga.

Alessi ha cercato più volte di mettersi in contatto con il 112 sottolineando la sua bravura nella fuga: arrivato a Cecina, in provincia di Livorno, ha tolto di mano il cellulare a una donna e pensando di digitare il 112 avrebbe chiesto ai carabinieri (che non erano in linea perché non era riuscito a far partire la chiamata) se erano contenti delle “due sorprese” che aveva lasciato a Firenze. Nella tarda serata di ieri il 42enne, raggiunto Monticiano, ha poi chiamato il 112 che ha permesso agli operatori di localizzarlo nel paese di Monticiano dove pochi minuti dopo è stato individuato e arrestato dai carabinieri della locale Stazione.

Secondo gli investigatori l’uomo intratteneva da qualche anno una relazione sentimentale con il cittadino brasiliano transessuale, sfociata con richieste economiche sempre più pressanti da parte di quest’ultimo, mentre le altre due donne sarebbero state colpite solo perché presenti nell’appartamento di via Fiume in quel momento.