FIRENZE – Vigili del fuoco nuovamente all’opera, dalle 13.30 di oggi, presso l’ex fabbrica dismessa di via Fanfani, a ridosso del viale XI Agosto, già interessata nei giorni scorsi dall’incendio di masserizie e rifiuti accumulati, per un altro vasto incendio che sta interessando sia la parte esterna che quella interba della struttura. A causa del vento presente nell’area in questione, sono in corso le operazioni di spegnimento anche di una sterpaglia situata nelle vicinanze. Sul posto due squadre inviate inviate dal Comando Firenze-Ovest e dalla sede centrale, con il supporto di tre autobotti del Comando fiorentino e di altri automezzi in suppirto come.escavatori e pale gommate inviati dai Comandi limitrofi.
“Per quanto tempo ancora – dice Roberto De Blasi, consigliere comunale a Palazzo Vecchio del M5S – i residenti nella zona, invitati dalle autorità a rimanere chiusi in casa per evitare intossicazioni dalle esalazioni dei materiali andati a fuoco, dovranno sopportare questa situazione? Poche ore fa dal mio ufficio in viale Guidoni ho notato il formarsi di una nuova nube di fumo nero proveniente dalla zona della fabbrica dismessa di via Fanfani, la stessa che è stata interessata da più episodi di incendio nei giorni scorsi e che a detta delle autorità era stata sgomberata dagli occupanti. La cronaca locale si è occupata della questione registrando la presenza di persone all’interno dei luoghi in conflitto tra loro. Ma cosa succede in quei luoghi veramente, possibile che la situazione, nonostante gli interventi delle autorità non verta verso una soluzione definitiva liberando i cittadini della zona dai pericoli derivanti da questi incendi? Chiediamo urgenti aggiornamenti al sindaco su cui ricade la responsabilità sulla salute dei cittadini”.
“Apprendiamo dalla stampa – dicono il capo gruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin e il commissario comunale Federico Bonriposi – dell’ennesimo incendio all’interno della ex fabbrica di via Fanfani, il terzo in pochi giorni. Come testimoniato dalle molteplici fotografie scattate e pubblicate dentro l’ex fabbrica bruciata, ci sono tonnellate e tonnellate di rifiuti, di ogni genere, indumenti, stracci, scarti industriali, migliaia di bottiglie di plastica, elettrodomestici, carrelli del supermercato, frigoriferi, lavatrici, materassi. Una discarica a cielo aperto. Pericolosa anche per la tipologia di materiali abbandonati. E’ un’area enorme, circa 24.000 metri quadrati di estensione fra il viale XI Agosto, via Mario Luzi e via Pietro Fanfani. Possibile che ci siano incendi così frequenti in pochi giorni? Possibile sia soltanto colpa del grande caldo di questi giorni? Noi crediamo che occorra vigilare maggiormente sull’area visto come è stata trascurata totalmente in questi anni. Non è concepibile che periodicamente si alzino queste nubi nere dense a causa degli incendi. I residenti sono preoccupati. Gli occupanti ancora ci vivono! Non possiamo rischiare che qualcuno rischi la vita! Il Comune intervenga con appositi controlli della Polizia Municipale per monitorare tutta l’area ed evitare ogni accesso. 3 incendi in pochi giorni non sono da sottovalutare”.