CAMPI BISENZIO – Dopo la tappa pugliese, la delegazione di operai e solidali fa rotta verso la Calabria per le nuova tappa dell’”Insorgiamo tour”, il ciclo di incontri, eventi, iniziative lanciate dal Collettivo di fabbrica ex Gkn e dal gruppo di supporto Insorgiamo in vista della mobilitazione nazionale di convergenza del prossimo 26 marzo a Firenze. Dopo i presidi e le iniziative di Jesi, Bologna, Bari, Lecce e Taranto, che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone in ogni tappa, e dopo l’assemblea cittadina di giovedì 17 febbraio, con oltre 200 persone a Sesto Fiorentino nel percorso organizzativo della manifestazione fiorentina, le prossime tappe saranno Cosenza (alla Sala Nova della Provincia di Cosenza alle 16 del 19 febbraio) e Cariati (presso l’ospedale, la mattina del 20 febbraio).
“Arriviamo in Calabria e soprattutto a Cosenza – sottolinea la Rsu ex Gkn – anche per portare il nostro sostegno a Jessica, Simone e Francesco, attivisti incensurati (studenti e sindacalisti), colpiti da misure repressive e dal provvedimento di sorveglianza speciale, come se fossero soggetti pericolosi socialmente, solo per aver avuto il coraggio di denunciare il clientelismo, la corruzione e la mancanza di servizi essenziali in Calabria. Invece di colpire i veri responsabili, si preferisce in modo pilatesco puntare il dito verso chi denuncia, con un precedente pericoloso verso il diritto al dissenso e la libertà di parola”. “Mentre giriamo l’Italia grazie alle varie iniziative dell’Insorgiamo tour – aggiungono – ci risulta sempre più chiaro come esista nel Paese reale un mosaico di realtà fatto di solidarietà concreta, di volontà di riscatto e di cambiamento sociale radicata e diffusa di cui l’esperienza di Gkn sia solo un tassello. Quel mosaico, quel disegno, sta prendendo sempre più corpo e siamo convinti che sia proprio Firenze, il prossimo 26 marzo, la cornice più adatta per portarlo alla luce”. L’”Insorgiamo tour” si sta sviluppando su un calendario ricco di eventi e di appuntamenti, a cominciare dalla prossima iniziativa pubblica il 22 febbraio a Udine per poi passare da Padova, Perugia, Foligno, Roma fino all’evento al teatro di Coiano (Prato) del prossimo 2 marzo, a cui seguiranno molte altre date. A oggi dallo scorso 9 febbraio sono stati programmati una cinquantina gli appuntamenti, in aggiornamento, fino alla mobilitazione del 26 marzo a Firenze.