PRATO – Oggi a Prato la visita del ministro dello Sport, Andrea Abodi, a sostegno della candidatura a sindaco per il centrodestra di Gianni Cenni. Il ministro, arrivato nel primo pomeriggio, è stato ricevuto da Gianni Cenni e dall’onorevole Chiara La Porta al Tennis Club: “Sono contento di essere qui, – le parole del ministro – questa è una città con grandi ambizioni quando si parla di sport, una città che ha bisogno di una visione d’insieme per migliorare il suo patrimonio impiantistico a cominciare dallo stadio Lungobisenzio”. Parole che hanno ricalcato quelle che Gianni Cenni ha ripetuto più volte durante la campagna elettorale. Il ministro Abodi si è intrattenuto per oltre un’ora. Presenti il delegato provinciale del Coni, Massimo Taiti, e diverse autorità sportive sia provinciali che regionali.
“Gli impianti sportivi – ha detto Gianni Cenni – sono il mezzo necessario per una funzione che riteniamo molto importante come, appunto, lo sport. Un tema centrale nel nostro programma elettorale e menomale che ci sono le società sportive a fare da aggregante per i giovani. Lo sport è vitale perché rappresenta una rete che coinvolge non solo chi direttamente pratica una disciplina, ma le famiglie, la scuola e tutta una rete sociale che diventa davvero protagonista”. Il ministro ha parlato del disegno di legge sull’azionariato popolare nelle società di calcio: il modello di riferimento è quello tedesco con la partecipazione maggioritaria – 51 per cento – dei tifosi: “In Italia – le parole di Abodi – questo si può fare nella consapevolezza del maggior coinvolgimento dei tifosi: serve una emancipazione delle società sportive, delle amministrazioni pubbliche e delle comunità dei tifosi”. Gianni Cenni ha parlato di “prospettiva di rilancio per il calcio”.
Oltre alla riqualificazione del Lungobisenzio (realizzazione dei campetti sussidiari per le giovanili, copertura della curva, sistemazione e messa in sicurezza del settore ospiti, dotazione di un bar “degno di questo nome”), Gianni Cenni ha messo sul piatto anche la costruzione di un Palazzetto dello sport multifunzionale e ha parlato della difficoltà del settore natatorio con la piscina di via Roma aperta in deroga e del futuro stadio del nuoto la cui costruzione, stando agli annunci e se tutto va bene, dovrebbe cominciare nei prossimi mesi. Il ministro ha sottolineato le misure che il Governo ha varato a sostegno dello sport: il bando per gli spazi non convenzionali e relative attrezzature e i 200 milioni per migliorare le palestre scolastiche. A proposito di palestre, Gianni Cenni ha detto la sua sulla storica Etruria, la palestra di Jury Chechi: “Vista la carenza di impianti sportivi ritengo un errore parlare di demolizione per far posto ad un parcheggio. Ho proposto di realizzare un parcheggio interrato nel Parco urbano in modo che possa servire il centro storico senza bisogno di demolire un pezzo di storia della nostra città”.