Vandali contro Forza Italia, interviene l’Osservatorio Sostegno Vittime: “Un gesto contro le donne”

CAMPI BISENZIO – Sull’imbrattamento della sede di Forza Italia a Campi Bisenzio interviene Daniela Pancani, referente per Firenze e provincia dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime: “Esprimo la mia solidarietà per l’ azione intimidatoria e violenta di stanotte presso la sede di Forza Italia a Campi Bisenzio in via Rucellai. E voglio evidenziare quanto il “ruolo della […]

CAMPI BISENZIO – Sull’imbrattamento della sede di Forza Italia a Campi Bisenzio interviene Daniela Pancani, referente per Firenze e provincia dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime: “Esprimo la mia solidarietà per l’ azione intimidatoria e violenta di stanotte presso la sede di Forza Italia a Campi Bisenzio in via Rucellai. E voglio evidenziare quanto il “ruolo della donna” in questa società sia ostacolato e di quanta violenza si esprima e si agisca verso la figura della donna. “La vernice rosa” gettata sulla vetrina della sede e i manifesti strappati della candidata sindaco Maria Serena Quercioli ne sono un chiaro esempio. L’azione violenta di stanotte non è rivolta soltanto alle ” donne in rosa” di Forza Italia che compongono la lista e alle figure istituzionali venute sul territorio a rappresentare (sarebbe riduttivo pensarlo) ma bensì al ruolo della donna in questa società che va necessariamente tutelato e a cui va dato valore. Non si devono mai sottovalutare certe azioni violente che potrebbero rappresentare tra l’ altro l’ inizio di un escalation pericolosa a cui con forza ci opponiamo”. “Come presidente – aggiunge Elisabetta Aldrovandi – dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime esprimo massima solidarietà per questo gesto vigliacco fomenta violenza e mancanza di rispetto non tanto per una forza politica in sé, ma soprattutto per le donne che quella forza rappresentano e che credono e si impegnano per la realizzazione di valori tra i quali le pari opportunità. Comunque la si pensi, le battaglie politiche vanno fatte in modo civile e nelle sedi a esse dedicate, e non sfregiando l’altrui legittima libertà di espressione e di esercizio di azione politica”.