Unità di crisi della Metrocittà: 111 vertenze affrontate. “Salvati mille posti di lavoro”

FIRENZE – L’Unità di crisi della Città Metropolitana ha seguito, nella legislatura dal 2015 al 2019, 111 tra crisi e vertenze aziendali. Il settore produttivo più interessato è stato quello dei servizi. In 5 anni sono state affrontate situazioni relative ad aziende che occupano 4.246 lavoratori (di cui 3.367 coinvolti dalle crisi). Il tavolo politico-istituzionale, […]

FIRENZE – L’Unità di crisi della Città Metropolitana ha seguito, nella legislatura dal 2015 al 2019, 111 tra crisi e vertenze aziendali. Il settore produttivo più interessato è stato quello dei servizi. In 5 anni sono state affrontate situazioni relative ad aziende che occupano 4.246 lavoratori (di cui 3.367 coinvolti dalle crisi).

Il tavolo politico-istituzionale, ereditato dalla Provincia di Firenze, ha raggiunto e superato il traguardo dei 30 anni di attività. Varie le situazioni affrontate nei diversi settori produttivi (servizi al primo posto seguito da commercio, meccanico,  turismo, tessile-abbigliamento, chimico, edilizia, alimentare, funzione pubblica, legno e affini e trasporti).
Per quanto riguarda le aree territoriali, dopo Firenze dove si concentra il numero maggiore di situazioni seguite, l’Empolese Valdelsa, la Piana (Sesto Fiorentino-Campi Bisenzio-Calenzano), il Mugello, Valdarno e Chianti fiorentino, Scandicci-Le Signe e Valdisieve.

Nel dettaglio, tra Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano sono state affrontate sei vertenze aziendali (tra cui la vertenza Cavalli e Mercatone Uno), per un totale di 560 persone interessate.

In diversi casi le crisi e vertenze si sono ripetute per più anni. I dati sono consultabili sul sito Web della Città Metropolitana. Sono stati sottoscritti 55 verbali di incontro e accordo. La somma tra licenziamenti ritirati dalle aziende e posti di lavoro oggetto degli accordi in sede istituzionale, raggiunge quota 1.057. I licenziamenti sono 393.
Il Consigliere metropolitano delegato al Lavoro Lorenzo Zambini ha dichiarato: “Ci tengo a sottolineare l’importanza del dato riferito ai posti di lavoro salvati in diretta continuità con l’impegno profuso dalla Provincia, ribadito con forza dalla Città Metropolitana”.