Una panchina rossa per ribadire il no alla violenza contro le donne

CAMPI BISENZIO – Una panchina rossa per dire no alla violenza sulle donne. Un gesto simbolico, “da fare insieme – spiega Alessandra Carovani (nella foto), consigliere comunale del Pd e presidente della VI commissione – per ribadire un no che non ha bandiera politica”. La panchina rossa verrà inaugurata domenica 25 novembre in piazza della Resistenza in occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne”. Una recente indagine dell’Istat riporta che “il 31,5% delle donne da 16 a 70 anni (6 milioni e 788.000) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica, esercitata da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici. Anche le violenze fisiche sono per la maggior parte opera dei partner o ex”. “Questi dati – afferma Carovani – ci dicono che la violenza sulle donne è un fenomeno gravissimo e spesso non è opera di estranei, ma di conoscenti e partner. È nostra intenzione affrontare il problema con serietà, evitando scorciatoie e strumentalizzazioni. Sarebbe molto bello se tutto si potesse risolvere con una spruzzata di peperoncino: purtroppo non è così. Bisogna adottare un approccio diverso, capace di affrontare la questione da tutti i lati: ben venga la promozione di corsi di difesa, ma questo da solo è un piccolo tassello di un lavoro ben più grande, che deve essere educativo e culturale e deve obbligatoriamente essere integrato a un supporto psicologico, indispensabile per affrontare le violenze domestiche. Un corso di autodifesa da solo rischia di essere inutile oltre a diffondere paure. La battaglia contro la violenza sulle donne è una battaglia di civiltà ed è troppo importante per essere ridotta a questione di parte”.