Una nuova “casa” per Banda Albereta. Ma la solidarietà resta sempre al primo posto

SIGNA – Una nuova “casa” per Banda Albereta. Non più a Campi Bisenzio ma a San Mauro, grazie alla disponibilità del parroco, don Robert Swiderski, e del consiglio pastorale che hanno detto subito sì… alla solidarietà. Con un evento già in programma per il prossimo 26 ottobre. Ma andiamo con ordine. Durante il periodo estivo, […]

SIGNA – Una nuova “casa” per Banda Albereta. Non più a Campi Bisenzio ma a San Mauro, grazie alla disponibilità del parroco, don Robert Swiderski, e del consiglio pastorale che hanno detto subito sì… alla solidarietà. Con un evento già in programma per il prossimo 26 ottobre. Ma andiamo con ordine. Durante il periodo estivo, infatti, ci sono stati alcuni incontri – non molti per la verità, le “tessere ” del puzzle sono andate tutte a posto quasi subito – fra i rappresentanti di Banda Albereta e don Robert e alla fine l’accordo è stato raggiunto. La nuova “casa” del gruppo sarà quindi l’ex cinema teatro Lux, in via della Croce, proprio accanto alla chiesa di San Mauro. Quel teatro che negli anni “si è riempito” con le luci, la musica e i colori soprattutto del Gruppo Spettacolo San Mauro e che fu fortemente voluto da don Armido Pollai, (per tutti il “priore”, che dell’aiutare il prossimo ha sempre fatto il proprio stile di vita) e della comunità sammorese. Un modo davvero significativo, quindi, per vederlo “tornare a vivere”. Il primo evento è in programma sabato 26 ottobre ed è a favore della piccola Jo, una bambina di due anni che soffre di “Emimelia tibiale bilaterale classe quinta”, ovvero la maggiore nella scala di gravità. La famiglia, dopo essersi rivolta ai maggiori centri specializzati in chirurgia ortopedica pediatrica e dopo che i vari responsi avevano sentenziato l’amputazione della gamba destra e il riallineamento in posizione rigida della sinistra per poi procedere all’uso di una protesi, hanno contattato l’Istituto Paley, in Florida, che invece ha deciso di accogliere la piccola per sottoporla a un intervento che le darà il completo utilizzo delle gambe. Tutto questo ha un costo che si aggira intorno ai 500.000 euro: “Noi – spiegano da Banda Albereta – come sempre siamo pronti a dare il nostro contributo e le prenotazioni sono aperte già da qualche giorno, perché dove c’è solidarietà noi ci siamo e ci saremo sempre. Un ringraziamento doveroso a don Robert, che dopo averci ricevuto e ascoltato ha fatto sì che questo sogno si avverasse e che il gruppo continuasse la propria attività per il nono anno consecutivo”.

Qui di seguito la locandina dell’evento con tutti i recapiti per prenotare e il nuovo logo di Banda Albereta.