SESTO FIORENTINO – Una serata inconsueta quella che propone per mercoledì 5 giugno alle 21 il CAI di Sesto Fiorentino, sulla letteratura “gialla” ambientata in montagna o comunque in ambiente naturale, presso la sede della Sezione in via Veronelli 1, alla “Casa del Guidi”, Centro Civico Camporella. Il Giallo, genere letterario popolare nato alla metà dell’Ottocento, vede sempre al suo centro un crimine e dei personaggi coinvolti, siano essi criminali o vittime. Un ruolo fondamentale lo svolge il contesto: il luogo chiuso, la città o la natura. Prendendo spunto dal libro “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno”, ambientato appunto in un resort di montagna, in quest’incontro promosso dal Club del Giallo di Sesto si racconteranno alcuni di quei gialli ambientati in luoghi piacevoli che, però, mostrano il loro lato nero.
“Come Sezione del CAI – afferma Alessandro Gamannossi – ci teniamo a offrire ai nostri soci, e a tutti gli interessati, degli incontri tematici sulla montagna che vanno al di là dei meri argomenti tecnici. Questo nello spirito che sta animando il CAI nazionale, cioè una sempre maggior apertura verso l’esterno del Sodalizio”. “Dopo la recente riuscita serata del CAI sul lupo e il suo rapporto con l’uomo, – aggiunge Stefano Rolle – abbiamo in qualche modo rimesso in gioco tal splendido animale anche in quest’incontro sul giallo, con “Cappuccetto rosso”. Il motivo lo si scoprirà durante l’incontro”. L’ingresso è libero, fino al raggiungimento del numero massimo ammesso, confermando la partecipazione per e-mail all’indirizzo info@caisesto.it.