Una liberalizzazione sostenibile si può: Signa è il primo Comune in Italia a proporla

SIGNA – Il Comune di Signa guarda al futuro e lo fa attraverso la proposta di riforma del commercio locale “che liberalizza i chioschi – si legge in una nota – e tutela le edicole”. Proposta che sarà discussa in consiglio comunale il prossimo 28 novembre e che è stata presentata questa mattina dal vice-sindaco […]

SIGNA – Il Comune di Signa guarda al futuro e lo fa attraverso la proposta di riforma del commercio locale “che liberalizza i chioschi – si legge in una nota – e tutela le edicole”. Proposta che sarà discussa in consiglio comunale il prossimo 28 novembre e che è stata presentata questa mattina dal vice-sindaco Sara Ambra (presente anche l’assessore Adriano Paoli) insieme a Mila Salvini e Luigi Bocciero, rappresentanti rispettivamente di Fenagi Confesercenti e Anva Confesercenti. In altre parole, grazie anche al sostegno di un parere del ministero già agli atti, si tratta di un percorso iniziato prima dell’estate e fatto di incontri con le associazioni di ambulanti, giornalai ed editori. Cosa prevede tutto ciò? in sintesi chi ha un chiosco potrà cambiare il settore merceologico ma dovrà vendere un minimo di prodotti “made in Italy”, il numero delle edicole viene congelato mentre i giornalai potranno vendere gelati e bibite confezionate. Tre punti chiave di quella che il vice-sindaco Sara Ambra ha definito come “un modello possibile di liberalizzazione sostenibile e di semplificazione burocratica” e che, se vogliamo, rendono virtuosa l’amministrazione comunale signese, la prima in Italia ad arrivare a una soluzione del genere. In Italia,infatti, i settori merceologici sono due: la vendita di alimentari e bevande o la vendita di prodotti non alimentari. In questo modo, chi ha un chiosco ha la possibilità di cambiare e di scegliere. “E’ nostra intenzione – ha aggiunto – evitare una promiscuità di destinazione d’uso all’interno del piano del commercio e, al tempo stesso, dare un’opportunità anche a chi per esempio vuole rimettersi in gioco. Si tratta di una serie di misure che nel nostro piccolo sono sicuramente importanti ma resto dell’idea che possiamo essere una realtà virtuosa solo se lavoriamo tutti insieme nella stessa direzione”. Fra le altre novità quella di un nuovo posteggio in via Pistoiese oltre alla conferma di quello già esistente e spostato da via Pistelli (che verrà rimesso a gara); previsto anche un nuovo posteggio fuori mercato nel tratto di nuova viabilità che collegherà via Arte della paglia con via delle Bertesche e la doppia rotonda dell’Indicatore. Oltre a ciò l’amministrazione comunale ha prorogato fino al 2017 tutte le concessioni che risultano scadute. “La politica del confronto con le associazioni di categoria – hanno aggiunto i rappresentanti di Confesercenti – sta dando i suoi frutti. E anche questa è una conferma del buon lavoro che stiamo riuscendo a portare avanti con il Comune di Signa”.