Un progetto per la Lucciola e per il giardino di Villa San Lorenzo (2)

SESTO FIORENTINO – Un progetto con servizi, attività culturali, unito a proposte commerciali: potrebbe essere questo a far rivivere e riaprire la Lucciola, l’immobile e il giardino di piazza IV Novembre chiuso da alcuni anni. Su questa idea sta lavorando l’assessore Massimiliano Kalmeta. “Dopo il passo indietro del proponente privato del project financing – spiega […]

SESTO FIORENTINO – Un progetto con servizi, attività culturali, unito a proposte commerciali: potrebbe essere questo a far rivivere e riaprire la Lucciola, l’immobile e il giardino di piazza IV Novembre chiuso da alcuni anni. Su questa idea sta lavorando l’assessore Massimiliano Kalmeta.

“Dopo il passo indietro del proponente privato del project financing – spiega l’assessore – abbiamo dato avvio ad una serie di scambi di progettazione con varie realtà interne ed esterne del territorio. Siamo arrivati a definire una forma progetto che è funzionale alla restituzione dell’immobile e del giardino alla cittadinanza. Verrà proposto un bando su questo stiamo cercando di capire allocare non solo le risorse comunali per intervenire ma individuare una forma corretta di gestione. E’ inutile e controproducente se per restituire un palazzo alla cittadinanza si debba semplicemente ristrutturarlo fisicamente senza una gestione adeguata”.

La proposta, secondo l’amministrazione comunale, è quella di utilizzare l’immobile e il giardino per attività diverse: dai servizi alle attività commerciali.

“Il concetto – dice l’assessore Kalmeta – è quello di utilizzo della struttura in maniera mista: una parte orientata ad erogare servizi, non solo dell’amministrazione, di tipo socio culturale e trovare per la parte sottostante e il recupero del giardino, anche una natura più commerciale che permetta di dare un’appetibilità anche ai cittadini per trascorrere la serata. Come Comune vogliamo garantire che la struttura possa funzionare e rispondere alle necessità dei cittadini a 360 gradi. Quello della Lucciola è uno spazio particolare e merita che non faccia la fine che ha fatto”.

Una richiesta di finanziamento è stata presentata dal Comune su un bando di una Fondazione privata per Villa San Lorenzo, l’immobile dove attualmente trovano la sede alcune associazioni come la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino e la Liuteria e dove è presente anche una scuola.

“La richiesta di finanziamento è stata fatta su un bando di una fondazione privata nello speficifico della Cassa di Risparmio di Firenze che fa bandi per il recupero urbano – spiega l’assessore Kalmeta – Su Villa San Lorenzo abbiamo già investito, essendoci un plesso scolastico, con il recupero del piazzale antistante, degli accessi e sulla sicurezza complessiva. La nostra idea è lavorare per creare nel giardino uno spazio aperto per eventi culturali e di socializzazione. Per fare questo cerchiamo un finanziamento: una parte importante delle risorse del Comune è stata investita, ma per il completamento della sostenibilità economica è necessario che ci venga attributi il finanziamento.

Il peso economico per rendere uno spazio per eventi è di circa 300mila euro. Il finanziamento della Fondazione, spiega l’assessore Kalemta, da parte della Fondazione potrebbe coprire circa il 50%.

“Ci sono alcuni interventi dove noi agiremo come amministrazione a prescindere dalle capacità di attrazione delle risorse e altre risorse che sono vincolate – conclude l’assessore – dobbiamo quindi cercare di non sottrarre risorse agli interventi urgenti. Dobbiamo, anche, tener presente che nel 2020 il Comune rientrerà nella proprietà dell’ala nord di Doccia. E lì dovremo fare un progetto, ma ora è presto per parlarne”.