CALENZANO – La storia dell’auto attraverso modellini questo progetto nasce all’interno dell’Università del Design da un’idea di Massimo Grandi architetto Design e docente di Trasportation Design alla Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze. Questa struttura sarà aperta per appuntamento alla sede dell’Università di Pertini. Il “Piccolo museo dell’auto” nasce in collaborazione con Agostino Barlacchi organizzatore di tante manifestazioni e Franco Paoletti titolare dell’Associazione il Paese dei Balocchi di Sesto fiorentino che si occupano entrambi principalmente di tutto ciò che concerne il mondo del giocattolo e modellismo miniaturizzato. Le sale del museo ospiteranno alcune vetrine dove si potranno trovare i modelli con i driver creati appositamente.
Ci saranno modelli dal “vapore” a “motore a scoppio”.
Il “Piccolo museo” aprirà su appuntamento dal mese di aprile e aggiunge un piccolo tassello didattico in un percorso ragionato ed illustrato dell’evoluzione tecnologica e del design. I modelli esposti sono di fabbriche italiane e straniere e spaziano dalle prime “macchine” mostruose a trazione a vapore, fino alla storia del motore a scoppio. Dal Carro di Cugnot del 1769 al carro di Trevitich, al carro di Bordino, alla Macelle del 1878, alla tre ruote di Carl Benz.
Accanto ad ogni modello saranno collocate le schede esplicative l’evoluzione del costume. Il piccolo museo nasce proprio a Calenzano, in Toscana, e in questa regione a Firenze è nato il motore a scoppio grazie agli esperimenti di Barsanti e Matteucci tanto da vedere nel 900 la creazione della Florentia, la Rondine, e le auto elettriche delle Officine Galileo Nazzaro.