Un melograno per ricordare i “migranti scomparsi”

SESTO FIORENTINO – Un albero di melograno per ricordare i “migranti scomparsi”, donne, uomini, bambini che hanno perso la vita in mare o lungo le rotte delle migrazioni nel tentativo di raggiungere l’Europa, in fuga da guerra, persecuzioni, povertà. Si è tenuta questa mattina nei giardini della Zambra la messa a dimora dell’albero piantato nell’ambito […]

SESTO FIORENTINO – Un albero di melograno per ricordare i “migranti scomparsi”, donne, uomini, bambini che hanno perso la vita in mare o lungo le rotte delle migrazioni nel tentativo di raggiungere l’Europa, in fuga da guerra, persecuzioni, povertà. Si è tenuta questa mattina nei giardini della Zambra la messa a dimora dell’albero piantato nell’ambito dell’iniziativa “Melograno di vita”, promossa da Donne insieme per la pace, Cgil, Anpi, Arci, Legambiente. Alla cerimonia erano presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Lorenzo Falchi e l’assessore all’ambiente Beatrice Corsi. “Questo albero di melograno è un segno di commiato e vicinanza alle migliaia di persone che, inseguendo la speranza di una vita migliore, hanno perso la vita nel tentativo di raggiungerla, – ha detto l’assessore Beatrice Corsi – all’indomani dei fatti di Cutro e di una strage inconcepibile in un Paese democratico e civile, abbiamo accolto con grande apprezzamento questa iniziativa lanciata da cittadini e associazioni. Il melograno che abbia piantato oggi rappresenta anche l’impegno che, come singoli e come istituzioni, dobbiamo assumerci per l’accoglienza e la costruzione di un mondo più giusto, contro il cinismo di chi è pronto a sacrificare vite umane per cavalcare la paura del diverso a fini elettorali, di chi rifiuta il soccorso in mare, di chi costruisce muri e barriere di disumanità”.