Un gruppo di cittadini ci scrive: “Al Crocifisso non siamo di serie B…”

SIGNA – La zona del Crocifisso a Signa è sempre stata motivo di dibattito in questi anni.  Vuoi per la sua “collocazione” un po’ periferica rispetto al centro storico del capoluogo, vuoi per alcune scelte fatte negli anni dalle varie amministrazioni comunali. Fatto sta che molte delle famiglie che vivono lì si sentono (a torto […]

SIGNA – La zona del Crocifisso a Signa è sempre stata motivo di dibattito in questi anni.  Vuoi per la sua “collocazione” un po’ periferica rispetto al centro storico del capoluogo, vuoi per alcune scelte fatte negli anni dalle varie amministrazioni comunali. Fatto sta che molte delle famiglie che vivono lì si sentono (a torto o a ragione non sta a noi dirlo) di serie B. Una conferma di ciò arriva, se vogliamo, anche dalla mail ricevuta in redazione che segnala un problema legato appunto al verde pubblico del Crocifisso. “Nella zona del Crocifisso – si legge – esiste un bellissimo parco verde dove tutte le famiglie della zona possono passeggiare e lasciare giocare i propri figli con vari tipi di spazi e divertimenti orginali per tutte le età. E’ l’unico parco verde attrezzato in una zona di Signa che da oltre 15 anni accoglie giovani famiglie con bambini e anziani che frescheggiano d’estate volentieri lungo le panchine del parco. Da alcuni anni, però, è consuetudine da parte dei giardinieri del Comune utilizzare del diserbante per evitare che nascano ciuffi di erba lungo i camminamenti pedonali e in prossimità dei giochi dei bambini o dell’area destinata ai cani. Questa pratica consolidata impedisce all’erba di crescere ma quello che è più pericoloso e inquietante è che non è conosciuto il tipo di prodotto chimico utilizzato che quindi può essere altamente nocivo per i bambini che giocano ma anche per gli  animali”. “Sembra che per il Comune sia più importante risparmiare – continua la mail – e un modo per farlo può essere quello di spendere in sostanze chimiche piuttosto che mandare un operario a tagliare l’erba più  volte l’anno con un decespugliatore e salvaguardare la salute e l’incolumità pubblica. A nostro modo di vedere il Comune non è interessato a investire in una politica sociale in tutta l’area dal momento che sono anni che nel quartiere si vive un degrado continuo dovuto a parcheggi selvaggi e abusivi lungo marciapiedi e in curva, non solo di auto ma anche camper e furgoni; manca completamente la segnaletica stradale a terra, la cartellonistica è insufficiente e talvolta confusionaria come confusa è la viabilità più volte revisionata ma mai affrontata con criteri logici e adeguati al tipo di abitanti e alle loro esigenze. Non solo ma la politica del risparmio ha portato allo spengimento di gruppi di lampioni nelle ore notturne, non in modo alterno ma a blocchi di 4-5 lampioni continuativi e lungo la stessa strada causando zone di ombra consistenti. Le uniche proposte innovative fatte dall’attuale amministrazione sono state quelle di un mercato rionale ma senza considerare il problema del parcheggio degli abitanti perchè se andasse in porto questa idea,  le famiglie non avrebbero proprio modo di parcheggiare i propri veicoli in tutta l’area…”. E ancora: “Nonostante il gran numero di abitanti e la densità abitativa è chiaro che il Comune preferisce investire in altre zone di Signa ma è un peccato perchè per il tipo di territorio e di potenzialità qui al Crocifisso potrebbe vantare servizi e politiche sociali più lungimiranti e accattivanti proprio ora che si entra in campagna elettorale…”.