Un “cold case” gotico a Ravenna, il nuovo libro di Stefania Valbonesi

FIRENZE – Una storia che dal passato affiora e torna a sconvolgere le strade “sonnacchiose” di Ravenna e la vita del commissario Giuliano Strocchi che torna nella sua città per la morte del padre. “Cronaca ravennate” è il libro di Stefania Valbonesi che con questo “noir gotico” mette a segno un nuovo successo dopo “Lo […]

FIRENZE – Una storia che dal passato affiora e torna a sconvolgere le strade “sonnacchiose” di Ravenna e la vita del commissario Giuliano Strocchi che torna nella sua città per la morte del padre. “Cronaca ravennate” è il libro di Stefania Valbonesi che con questo “noir gotico” mette a segno un nuovo successo dopo “Lo strano caso del Barone Gravina”. La presentazione è avvenuta alla Biblioteca della Oblate nell’ambito della rassegna culturale Firenze Insolita 2013 curata da Ornella Grassi, presidente della commissione cultura del Quartiere 1 di Firenze.
Quello di Valbonesi non è un giallo classico, lei stesso lo definisce gotico, è un cold case, un caso irrisolto da anni, rimasto in sospeso, l’indagine casuale di Giuliano Strocchi inizia dopo aver scoperto un’avventura amorosa segreta del proprio padre. Da lì la scoperta di un omicidio cronaca ravvennateavvenuto quasi cinquant’anni fa. Gli intrecci che si creano non sono solo legati alla soluzione del caso, ma anche ai rapporti tra Giuliano e il genitore. Oltre ad essere una vera e propria indagine di un caso freddo, qui si scandaglia anche nel rapporto tra padre e figlio.
Nel romanzo c’è una sorta di “caccia al tesoro” che poi porterà ad una macabra scoperta, ma nello stesso tempo c’è anche un percorso tra le bellezze artistiche di Ravenna.
Qui c’è anche il gioco tra quello che appare e quello che è, anche i personaggi non sono come appaiono. E il passato, sembra voler dire l’autrice, non è mai sepolto.