Truffe agli anziani: vademecum sul sito della Prefettura di Firenze

SESTO FIORENTINO – Una serie di consigli, sui comportamenti più adeguati da tenere in molte circostanze – agli sportelli automatici, quando si usa la carta di credito, quando si compra su internet o si fanno investimenti – su cosa fare e a chi rivolgersi quando si cade vittima di un imbroglio, è il filo conduttore […]

SESTO FIORENTINO – Una serie di consigli, sui comportamenti più adeguati da tenere in molte circostanze – agli sportelli automatici, quando si usa la carta di credito, quando si compra su internet o si fanno investimenti – su cosa fare e a chi rivolgersi quando si cade vittima di un imbroglio, è il filo conduttore di due strumenti informativi che sono stati pubblicati oggi sul sito della Prefettura. Rivolti soprattutto alle persone anziane e a coloro che hanno una minore educazione finanziaria, consistono in un agile vademecum con sintetici suggerimenti, indirizzi e-mail, numeri di telefono da contattare per avere chiarimenti o ricevere aiuto e di una corposa guida che spiega quali sono le varie tipologie di truffe finanziarie, dove avvengono e in che modo, chi le compie e cosa fare per difendersi. Entrambi sono stati messi a punto dalla cabina di regia che opera a Palazzo Medici Riccardi nell’ambito del “Comitato di coordinamento per prevenire le truffe finanziarie” che colpiscono in particolare le fasce sociali più deboli, celandosi dietro falsi professionisti, tecnici, rappresentanti di associazioni umanitarie che suonano alla porta e dietro investitori improvvisati e spregiudicati. Tutto nasce da un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e l’Associazione Bancaria Italiana – ABI, siglato a Roma lo scorso 3 maggio, che ha istituito in ogni prefettura d’Italia queste task force con il compito di raccordare le diverse iniziative, soprattutto quelle di carattere formativo e informativo, che vengono realizzate sul territorio provinciale. Il team fiorentino, che si è costituito il 20 giugno e di cui fanno parte esperti delle forze di polizia e di ABI-Toscana, si è dotato di una cabina di regia che ha l’obiettivo di tradurre in pratica le azioni progettate.