Trentennale della strage di Capaci, il ricordo di Forza Italia e Buona Destra: “Ha inciso sulle nostre coscienze”

CAMPI BISENZIO – Anche quest’anno Forza Italia si è recata in via Falcone Borsellino a Campi Bisenzio per commemorare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio. “Un modo per rendere omaggio ai due servitori in occasione del 30° anniversario della strage di Capaci dove morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo […]

CAMPI BISENZIO – Anche quest’anno Forza Italia si è recata in via Falcone Borsellino a Campi Bisenzio per commemorare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio. “Un modo per rendere omaggio ai due servitori in occasione del 30° anniversario della strage di Capaci dove morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. La mafia non è affatto sconfitta e la battaglia per la legalità continua quotidianamente”: a dirlo sono Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, Angelo-Victor Caruso, coordinatore comunale azzurro, e Kishore Bombaci, coordinatore toscano Buona Destra.

“Noi tutti non dimenticheremo mai Giovanni Falcone, magistrato ed eroico servitore dello Stato, caduto per difendere la legge, affermare la giustizia e preservare la civile convivenza.  La strage di Capaci ha inciso  in maniera indelebile un profondo solco nelle nostre coscienze. Siamo e rimarremo sempre a fianco di chi combatte questa piaga sociale che inquina il nostro Paese e questa ricorrenza drammatica ci deve ricordare come non bisogna mai abbassare la guardia. Il ricordo di Falcone – continuano – vive nelle battaglie che il  magistrato ha condotto in vita, a partire da una giustizia realmente giusta, efficiente ed efficace con misure incisive capaci di colpire al cuore Cosa Nostra, la mafia e tutta la criminalità organizzata, soprattutto nei suoi legami con la politica e  l’imprenditoria malata”.

“Oggi molto è cambiato ma la mafia è sempre lì, pronta a contaminare le nostre comunità, anche e soprattutto in Toscana,  per questo spetta alla politica inaugurare una nuova stagione che rimetta al centro davvero la lotta alla mafia. A 30 anni di distanza dalla drammatica stagione del terrore, – concludono – non tutto è stato chiarito, a partire dai mandanti esterni di due attentati che tolsero la vita a Falcone e Borsellino, per questo auspichiamo che venga fatta giustizia e scoperta tutta la verità. Giovanni Falcone ha dedicato e sacrificato la sua vita per  salvaguardare la legalità dalla mafia e  le sue parole vibrano ancora dentro di noi che guardiamo a Falcone come un eroe del nostro tempo”.