Trasporti, Capecchi (Fdi): “Va reso obbligatorio il sistema anti deragliamento su tutti i treni merci”

FIRENZE – “Il deragliamento del carro di un treno merci alla stazione di Castello fra Sesto Fiorentino e Firenze ripropone la necessità di rendere obbligatori i rilevatori di deragliamento su tutti i convogli merci, almeno su quelli che trasportano sostanze pericolose. Una richiesta più volte avanzata anche dall’associazione dei familiari delle vittime dell’incidente ferroviario di […]

FIRENZE – “Il deragliamento del carro di un treno merci alla stazione di Castello fra Sesto Fiorentino e Firenze ripropone la necessità di rendere obbligatori i rilevatori di deragliamento su tutti i convogli merci, almeno su quelli che trasportano sostanze pericolose. Una richiesta più volte avanzata anche dall’associazione dei familiari delle vittime dell’incidente ferroviario di Viareggio “Il Mondo che Vorrei” ma rimasta sempre lettera morta perché l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, già nel 2018, fece sapere che l’Europa era contraria all’installazione di questi sistemi”. a dirlo è  il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vice-presidente della Commissione trasporti, che presenterà un’interrogazione all’assessore regionale Baccelli per avere dettagli su cosa è precisamente accaduto a Castello e su cosa sta facendo quotidianamente la Regione Toscana per garantire la sicurezza ferroviaria.

“Il sistema anti deragliamento è un meccanismo che fa attivare immediatamente la frenata di emergenza che blocca il treno se rileva movimenti anomali. L’Agenzia ferroviaria europea ha rilanciato il dibattito su sistemi antisvio elettronici ma questo potrebbe richiedere anni e anni visto che la maggioranza dei carri merci sono praticamente privi di tecnologia. Mentre è necessario fare adesso tutto il possibile per garantire la sicurezza ferroviaria, – aggiunge Capecchi – l’incidente odierno va a sommarsi ai tanti guasti e ritardi che sono costretti a subire i pendolari in particolare nel nodo fiorentino. Il deragliamento di oggi a Castello mette in guardia anche sulla capacità del sistema di affrontare sia le emergenze sia i lavori, che dovranno essere realizzati per l’eventuale sottoattraversamento di Firenze e le opere complementari”.

“Nell’interrogazione chiediamo anche alla Regione se intende convocare il Comitato di crisi per richiedere una verifica puntuale dei protocolli di sicurezza adottati e attuati per il trasporto delle merci, pericolose e non – conclude Capecchi – e, una volta definita la dinamica dell’incidente, qualora fosse accertato che tale incidente è stato causato dalla violazione dei protocolli di sicurezza del trasporto delle merci, quali penali ed eventuali misure sono previsti dal contratto di servizio”.