Torrente Marina,  altri tre milioni per la difesa degli argini. Sopralluogo di Regione e Consorzio di bonifica

CAMPI BISENZIO – Altri tre milioni per la difesa degli argini del torrente Marina, oggi il sopralluogo della Regione. Gli interventi sono solo gli ultimi di un complesso programma di adeguamento delle difese arginali del torrente, dal ponte della Autostrada A11 fino al ponte della linea ferroviaria Firenze-Bologna, che negli ultimi anni ha visto finanziare […]

CAMPI BISENZIO – Altri tre milioni per la difesa degli argini del torrente Marina, oggi il sopralluogo della Regione. Gli interventi sono solo gli ultimi di un complesso programma di adeguamento delle difese arginali del torrente, dal ponte della Autostrada A11 fino al ponte della linea ferroviaria Firenze-Bologna, che negli ultimi anni ha visto finanziare e realizzare lavori per 14 milioni di euro. Il sopralluogo  fatto questo pomeriggio dall’assessore regionale all’ambiente e difesa del suolo Monia Monni insieme al presidente del Consorzio Marco Bottino, è stato fatto in vista della conclusione sui cantieri aperti sia nel tratto che va dalla ferrovia alla strada Mezzana-Perfetti Ricasoli, sia nel tratto più a valle tra la strada Mezzana-Perfetti Ricasoli a Via Einstein: l’ente attuatore, in avvalimento per la Regione Toscana, è il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno che, su un totale di 3 milioni di euro, cofinanzia con risorse proprie per 380.000 euro. Erano presenti anche il direttore generale del Consorzio Iacopo Manetti, il  sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri e il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini, il Genio civile della Regione Toscana e i tecnici del Consorzio.

“Sono in fase conclusiva una serie di interventi complessi – ha detto l’assessore Monni – che riguardano il consolidamento e la messa in sicurezza del Torrente Marina a difesa di larga parte della Piana fiorentina. Dopo i grandi interventi che seguirono le alluvioni dei primi anni ’90, abbiamo oggi un piano per la sicurezza idraulica dell’area che complessivamente somma a circa 26 milioni e a cui negli ultimi anni siamo riusciti a dare grande impulso e concretezza. Per questo ringrazio il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno e il Genio Civile per quanto già fatto e quanto stanno elaborando in termini di prossime progettazioni per un totale 14 milioni di euro di maggiore sicurezza idraulica per una delle zone tra le più produttive d’Italia e sicuramente della Toscana. Gli eventi meteo sempre più estremi dimostrano quanto gli investimenti per manutenere e consolidare gli argini dei fiumi siano presidio fondamentale per prevenire il rischio di alluvioni e allagamenti. Voglio ricordare anche l’importanza di opere idrauliche come la cassa Le Torri o quella La Gora, che sono entrate in funzione anche negli ultimi anni e che dunque proprio recentemente hanno svolto un’importante funzione di contenimento delle acque di piena a difesa dei centri abitati di Calenzano e di Campi Bisenzio. Questo importante lavoro, costante e continuo nel tempo, ha permesso di ridurre fortemente il rischio idraulico nella Piana fiorentina, che rappresenta una delle aree produttive più importanti della nostra Regione”.

“Insieme alla Regione Toscana il Consorzio di Bonifica sta portando avanti e attuando concretamente il grande piano di messa in sicurezza del Torrente Marina che complessivamente vale circa 26 milioni di euro – ha aggiunto il presidente Bottino – mentre questi due interventi si avviano alla conclusione con grande e comune soddisfazione, insieme al Genio Civile della Regione, ai comuni e agli altri enti coinvolti stiamo già lavorando alla progettazione definitiva ed esecutiva di altri stralci di completamento per 6,8 milioni di euro di cui si prevede l’apertura dei cantieri nel corso del 2024”.