Torna il Sesto Jazz Festival alla Limonaia

SESTO FIORENTINO – Torna il jazz. Intercity Winter 2016 al Teatro della Limonaia propone il 4, 5 e 6 marzo alle 21 Sesto Jazz Festival a cura della Scuola di  Musica di Sesto Fiorentino in collaborazione con Music Pool- Network Sonoro e Teatro della Limonaia. I tre concerti serali al teatro della Limonaia ci proporranno […]

SESTO FIORENTINO – Torna il jazz. Intercity Winter 2016 al Teatro della Limonaia propone il 4, 5 e 6 marzo alle 21 Sesto Jazz Festival a cura della Scuola di  Musica di Sesto Fiorentino in collaborazione con Music Pool- Network Sonoro e Teatro della Limonaia.
I tre concerti serali al teatro della Limonaia ci proporranno tre modi diversi e complementari di porsi di fronte a questa problematica: la Rainbow Jazz Orchestra, che nell’occasione presenterà un CD di recentissima fattura, ci mostrerà come alla tradizione si possa semplicemente rendere omaggio facendola rivivere in modo devotamente fedele, alla presenza di un prestigioso ospite come Scott Hamilton, sassofonista americano che di questa tradizione è riconosciuto e apprezzatissimo interprete. Ma la tradizione è anche il dichiarato punto di partenza del gruppo di Franco D’Andrea: questa autentica icona del jazz italiano, già nostro ospite nel 2007 in un memorabile “Piano Solo”, ci proporrà una sorta di sintesi estrema delle band tradizionali concertando il clarinetto di Daniele D’Agaro a rappresentare i legni e il trombone di Mauro Ottolini per gli ottoni, e trasfigurando il tutto attraverso il suo personalissimo e modernissimo linguaggio. Infine, a dimostrare la vocazione cosmopolita e aperta alle contaminazioni di genere del jazz, si può cercare di arricchire il proprio linguaggio aprendosi ad altre tradizioni: è quello che sentiremo nel terzo concerto, in cui spicca la significativa presenza di uno strumento che non fa parte della tradizione del jazz ma può appunto rivisitare in chiave jazzistica le proprie origini etniche. Daniele Di Bonaventura, musicista estremamente eclettico e versatile, si presenterà con un duo  di recentissima costituzione, in cui la propria fisarmonica dialogherà con l’affascinante pianismo di Giovanni Guidi, una delle più interessanti e creative personalità del jazz italiano. Ecco il programma: il 4 marzo Rainbow Jazz Orchestra, il 5 marzo Franco D’Andrea e il 6 marzo Giovanni Guidi e Daniele Di Bonaventura Duo. Biglietti: 12 intero e 10 ridotto.