Toccafondi (IV) “Per la ex Caserma Donati ora aspettiamo i passi del Ministero”

SESTO FIORENTINO – La valorizzazione della ex Caserma Donati di via Gramsci è approdata in consiglio comunale con una interrogazione da parte del capo gruppo di Italia Viva Gabriele Toccafondi che ha chiesto a che punto è l’iter della ex Caserma Donati.  “Due anni fa la firma del protocollo tra Ministero della Difesa e Comune […]

SESTO FIORENTINO – La valorizzazione della ex Caserma Donati di via Gramsci è approdata in consiglio comunale con una interrogazione da parte del capo gruppo di Italia Viva Gabriele Toccafondi che ha chiesto a che punto è l’iter della ex Caserma Donati.  “Due anni fa la firma del protocollo tra Ministero della Difesa e Comune di Sesto Fiorentino – dice Toccafondi – poi un percorso non semplice, l’approvazione del Poc (piano operativo comunale) e adesso finalmente il Ministero della Difesa potrà mettere in vendita l’area, vedremo poi i progetti ed il comune potrà intervenire perché una parte dell’area sia destinata a pubblica utilità. Questo emerge dalla risposta in consiglio comunale del sindaco Falchi ad una nostra interrogazione”.

Il sindaco Lorenzo Falchi durante la seduta aveva ricordato che il protocollo è stato un punto importante, 2arrivato dopo tentativi nei venti anni precedenti per trovare una strada alla riqualificazione di quell’area abbandonata, centrale nel quartiere di Quinto Basso e nel tessuto urbanistico”. L’iter è andato avanti e ora i prossimi passi spettano al Ministero. “Siamo contenti della risposta del sindaco – ha concludo Toccafondi – e sarebbe interessante un percorso di reale partecipazione perché dopo decenni si risanerà una parte importante della città e far tornare ad uso pubblico una porzione dell’area dovrebbe essere un obbiettivo comune.

Voglio ringraziare il ministro Lorenzo Guerini e il sindaco che firmarono quel protocollo due anni fa perché senza quel percorso non sarebbe stato possibile l’iter che potrà dare nuova vita alla ex caserma Donati. Da luogo di degrado e in stato di abbandono a parte viva di Sesto e ci fa piacere ricordare che dal 2018 abbiamo fatto come Italia Viva interrogazioni parlamentari, comunicati, incontri perché si può essere “opposizione” ma su alcuni temi, che riguardano il bene della comunità, si può lavorare insieme”.