“Terre di presepi”: Lecore e Santa Maria recitano un ruolo da protagonisti

SIGNA/CAMPI BISENZIO – Ancora poche ore e poi anche quest’anno il presepe di Lecore “si svelerà” ai sempre più numerosi visitatori. Subito dopo la messa delle 21.30, infatti, “si alzerà il sipario” su quello che è uno dei presepi più attesi nella Piana. Insieme a quello di Santa Maria, a Campi Bisenzio, fanno parte di “Terre […]

SIGNA/CAMPI BISENZIO – Ancora poche ore e poi anche quest’anno il presepe di Lecore “si svelerà” ai sempre più numerosi visitatori. Subito dopo la messa delle 21.30, infatti, “si alzerà il sipario” su quello che è uno dei presepi più attesi nella Piana. Insieme a quello di Santa Maria, a Campi Bisenzio, fanno parte di “Terre di presepi”, iniziativa che conferma ancora una volta come la nostra regione sia ricca di tradizioni quando arriva il periodo natalizio. Se le stime saranno confermate, infatti, al termine delle festività saranno un milione le persone che visiteranno i vari presepi. “Ci sono tutte le carte in regola per fare della Toscana a Natale, che parla una sola voce dalla Garfagnana al Pistoiese, passando per Firenze e Pisa fino al senese e all’aretino, una proposta di attrazione turistica di livello nazionale e un’occasione unica da cogliere per valorizzare tanti piccoli centri e realtà, – dice Fabrizio Mandorlini, portavoce di “Terre di presepi” – è quanto di più bello ci possa essere per conoscere, attraverso i presepi, il mistero della Natività e con essa tanti luoghi caratteristici, ricchi di storia e di arte della nostra terra. La Toscana dei campanili con i presepi è superata ed è diventata un’unica grande proposta unitaria”.

A Campi Bisenzio si può ammirare una riproduzione a grandezza naturale di una borgata di Betlemme situata su due piani all’aperto. Con un’accurata ricerca dei particolari e fedeltà agli elementi storico-biblici dell’epoca. Il presepe di Santa Maria resterà aperto fino al 2 febbraio (feriali 15.30-19, festivi anche 12-13).

A Lecore, invece, il presepe viene realizzato con allestimenti davvero emozionanti, con un tema diverso tutti gli anni, che occupano l’intera abside della chiesa. Costruito con il cosiddetto “materiale povero”, quest’anno è caratterizzato dalla presenza dell'”elemento” vetro. Resterà aperto fino al 22 gennaio (festivi 15.30-19, prefestivi 17-19.30).