Termovalorizzatore, Gandola: “Assenza inaccettabile”

CAMPI BISENZIO – “Si tratta di una assenza, improvvida,  imbarazzante ed inaccettabile. Il sindaco Fossi spieghi, senza ritardo, pubblicamente i motivi”. Commenta così Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, l’assenza del Comune di Campi alla Conferenza dei servizi di ieri, che ha dato parere favorevole all’autorizzazione integrata ambientale per la realizzazione del […]

CAMPI BISENZIO – “Si tratta di una assenza, improvvida,  imbarazzante ed inaccettabile. Il sindaco Fossi spieghi, senza ritardo, pubblicamente i motivi”. Commenta così Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, l’assenza del Comune di Campi alla Conferenza dei servizi di ieri, che ha dato parere favorevole all’autorizzazione integrata ambientale per la realizzazione del termovalorizzatore di case Passerini.
“Ma come? – scrive Gandola – abbiamo discusso  per ore durante il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio del 30 Giugno dove erano presenti  nel pubblico anche tanti esponenti del Comitato Mamme No inceneritore su quale dovesse essere la posizione del Comune da tenere in seno alla Conferenza dei Servizi; la maggioranza, con le unghie e con i denti, senza nemmeno consentire una sospensione della seduta per consentire l’elaborazione di un documento unitario, si è approvata un proprio ODG che prevedeva di confermare all’interno della conferenza dei servizi la posizione di contrarietà del Comune di Campi Bisenzio e poi i tecnici del Comune risultano assenti?”.

Secondo l’esponente dell’opposizione, alla Conferenza dei servizi erano invitati i responsabili dell’ufficio Ambiente e dell’ufficio Urbanistica. “Con quale atto – dice Gandola – di disposizione si è impedito ai tecnici di non partecipare alla seduta di ieri? Tra l’altro, l’assenza del Comune di Campi, che nella scorsa Conferenza dei servizi era presente e aveva espresso parere negativo chiedendone “la sospensione de procedimento” ha così consentito l’acquisizione di parere positivo all’autorizzazione. Un’assenza doppiamente inaccettabile”.
Gandola ribadisce la contrarietà del gruppo Fi in Consiglio alla realizzazione dell’impianto di cui si discute ormai da 15 anni “basato su  tecnologie antiquate, che per un terzo potrà bruciare rifiuti speciali e per un terzo rifiuti provenienti da altre zone, esterne all’Ato e che non chiuderà affatto il ciclo dei rifiuti, producendo  infatti un’alta percentuale di scorie e ceneri tossiche, la cui gestione, nella autorizzazione integrata ambientale (Aia) viene delegata alla società QtHermo senza alcuna prescrizione di controllo”.
Gandola promette battaglia nella seduta di settembre del Consiglio comunale.