CAMPI BISENZIO – È il riallestimento de “L’anatra all’arancia”, opera cult del teatro comico che mette in scena una coppia annoiata dopo 25 anni di matrimonio, tra nevrosi, tradimenti, abitudini e voglia di riconquistarsi, con Luca Barbareschi, Chiara Noschese, Gerardo Maffei, Margherita Laterza e la partecipazione del caratterista napoletano Ernesto Mahieux, a inaugurare mercoledì 11 ottobre a Campi Bisenzio la stagione di prosa 2017/2018 del Teatrodante Carlo Monni, dal titolo “Sognadoro” (“perchè chi la sera va a teatri fa sogni d’oro”, scommette il direttore artistico Andrea Bruno Savelli).
Fino al 22 aprile in programma dieci commedie tra esclusive, prime toscane e nazionali, e chiusura con la nuova produzione de “La briscola a cinque”, firmata da Andrea Bruno Savelli, con Sergio Forconi, testo di Marco Malvaldi per uno spettacolo di rara comicità e intelligenza, che porterà sul palco la vita della provincia toscana.
“Credo che il mio primo compito in qualità di direttore – dice Andrea Bruno Savelli – sia quello di continuare a tenere sveglia l’attenzione e la passione degli spettatori, proponendo spettacoli interessanti, facendo recitare su palco i beniamini che il pubblico ha voglia di vedere dal vivo, grandi attori per grandi testi, che proponiamo spesso in versione rivisitata e attuale. Nel proporre le tante storie, speriamo di lasciare qualcosa in chi ci sceglie e ci viene a trovare, qualcosa che apra la mente e che dia la possibilità di riflettere, perché vogliamo dare nuovi punti di vista, come ci racconterà Salvatore Striano, ex galeotto a cui la passione per il teatro ha cambiato la vita”.
“Questa nuova stagione di prosa si presenta in maniera grandiosa, anche rispetto alle altre che erano già di livello molto alto, – aggiunge il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi – tutte bellissime ma sempre migliorate dal lavoro di Andrea Bruno Savelli. Tanti nomi importanti passeranno per Campi, da Massimo Dapporto a Nicoletta Braschi, da Iaia Forte a Luca Barbareschi, confermandoci come una realtà vivace e culturalmente attiva, con il Teatrodante a fare da perno centrale”.
E a proposito dei risultati economici raggiunti nel 2016, il direttore generale Giovanni Grossi spiega: “Per la prima volta i ricavi propri del teatro superano del 52% i contributi del comune, dimostrando che l’offerta culturale di qualità può essere anche economicamente sostenibile. Nel 2016 abbiamo totalizzato ben 128 aperture con 12.000 spettatori paganti, e per il prossimo anno l’obiettivo è confermare se non superare questi dati”.
Per gli spettacoli della stagione di prosa sarà possibile usufruire di un servizio navetta gratuito per Firenze gentilmente offerto dalla Fratellanza Popolare di San Donnino. Gli spettatori interessati dovranno prenotare entro le 17 del giorno dello spettacolo telefonando in biglietteria.
Durante gli spettacoli della stagione di prosa sarà attivo il servizio Fiabe della Buonanotte, baby parking gestito dal Centro Iniziative Teatrali per bambini dai 3 anni in su.
(Inizio degli spettacoli alle 21, per ulteriori informazioni www.teatrodante.it)