Teatro, “Sotto lo sguardo delle mosche” alla Limonaia

SESTO FIORENTINO – “Sotto lo sguardo delle mosche” di Michel Marc Bouchard per la regia di Simone Schinocca è lo spettacolo in scena al Teatro della Limonaia il 26 e 27 ottobre alle 21. In scena ci saranno Valentina Aicardi, Francesca Cassottana, Elio D’Alessandro, Antonella Delli Gatti, Andrea Fazzari e Fabio Marchisio. La trama. Vincent torna nella casa […]

SESTO FIORENTINO – “Sotto lo sguardo delle mosche” di Michel Marc Bouchard per la regia di Simone Schinocca è lo spettacolo in scena al Teatro della Limonaia il 26 e 27 ottobre alle 21. In scena ci saranno Valentina Aicardi, Francesca Cassottana, Elio D’Alessandro, Antonella Delli Gatti, Andrea Fazzari e Fabio Marchisio. La trama. Vincent torna nella casa natale con l’intenzione di presentare Docile, la sua nuova fidanzata, ai propri familiari. Il giovane è consapevole che non si tratta di un ritorno semplice: ha da poco lasciato quella casa e lo strascico della sua presenza è ancora fresco. Così tornano alla luce le dinamiche relazionali che scandivano la sua vita precedente: l’apprensività di una madre perennemente preoccupata per qualcosa, il dispotismo rozzo e goliardico del cugino, sempre in disaccordo con tutti. Così come emergono nel protagonista anche i segni di un malessere non ben precisato che si manifesta in forti mal di pancia. Davanti a tutto questo, Docile sembra una spettatrice passiva, le relazioni fra i personaggi della casa si materializza davanti ai suoi occhi, come una quotidianità che torna a ripetersi dopo essere stata interrotta, come un carillon che propone sempre la stessa melodia e aveva bisogno solamente di essere aperto per riprendere a suonare, continuando a proporre la melodia di sempre. In questo contesto la ragazza comprende gradualmente quanto l’amore che Vincent prova per lei sia l’unica ancora di salvezza da quel pantano familiare che rischia nuovamente di risucchiarlo. Sotto lo sguardo delle mosche è la storia di una famiglia dove il fascino per la morte e il desiderio di sopravvivenza hanno come sfondo la noia. Le dinamiche familiari sono descritte dall’autore con una visione cinica, punzecchiata da un’ironia a volte liberatoria e spesso tagliente. Biglietti: 15 euro intero e 12 euro ridotto.