Teatro: “De Genere”, al via la rassegna Avamposti

CALENZANO – “De Genere” è il tema attorno a cui ruota la nuova edizione di Avamposti, festival teatrale organizzato dal Teatro delle Donne, in programma dal 13 al 24 settembre a Firenze, Calenzano e Sesto Fiorentino. L’inaugurazione sarà il 13 settembre alle 21.30 nel cortile di Michelozzo a Palazzo Medici Riccardi a  Firenze, dove Amanda Sandrelli […]

CALENZANO – “De Genere” è il tema attorno a cui ruota la nuova edizione di Avamposti, festival teatrale organizzato dal Teatro delle Donne, in programma dal 13 al 24 settembre a Firenze, Calenzano e Sesto Fiorentino. L’inaugurazione sarà il 13 settembre alle 21.30 nel cortile di Michelozzo a Palazzo Medici Riccardi a  Firenze, dove Amanda Sandrelli e Elena Arvigo presenteranno “La metafisica della bellezza”, testo tratto dalle lettere che le prostitute scrissero alla senatrice Merlin in occasione della sua proposta di abolire le “case chiuse”.

Sabato 14 settembre, sempre a Palazzo Medici Riccardi, andrà in scena Silvia Pasello con il nuovo testo “Preghiera ai piedi della scala”: recitare si dice di un testo e si dice di una preghiera.
Due gli spettacoli in programma all’Anfiteatro di Villa Strozzi, a Firenze: domenica 15 e lunedì 16 settembre Eugenio Nocciolini e il suo “Nessuno. Il mostro di Firenze”, con Antonio Fazzini, Gabriele Giaffreda, Roberto Gioffré, Vania Rotondi, lo stesso Eugenio Nocciolini e allievi della Calenzano Teatro Formazione.

Martedì 17 e mercoledì 18 settembre, sempre a Villa Strozzi, “Circeo: il Massacro”, gli autori Filippo Renda e Elisa Casseri; con Michele Di Giacomo, Alice Spisa, Arianna Primavera, Luca Mammoli.

Da giovedì 19 settembre Avamposti si sposterà al Teatro Manzoni a Calenzano, con “Glimpses Of Cities”, di Nicola Pianzola autore e attore) e Anna Dora Dorno (regista). Venerdì 20 settembre “Un milione di punti”, liberamente ispirato alle Cognate di Michel Temblay, con le allieve della CalenzanoTeatroFormazione dirette da Annibale Pavone. Domenica 22 settembre “Piccola Patria” di Capotrave-Infinito affronterà i temi della frammentazione degli Stati e dei conseguenti localismi. Ispirato a La Metamorfosi di Kafka, “La Maschia” affronta l’identità di genere, tema caro all’autrice Claire Dowie. Interprete l’attrice Olga Durano, versione italiana a cura di Stefano Casi, in programma sabato 21 settembre. Chiuderà sabato 24, alla Biblioteca Civica “La favola di Valibona”, testo di da Antonio Fazzini tratto dal fumetto “L’eroe partigiano” con cui Jacopo Nesti e Francesco Della Santa ripercorrono la lotta di liberazione di Lanciotto Ballerini. Inizio spettacoli ore 21,30. Biglietti da 5 a 18 euro, prevendite nei punti Box Office Toscana e online su Ticketone. Ogni sera, sulla terrazza del teatro Manzoni, buffet e libreria.

Avamposti porta il teatro fuori dal teatro, invade il territorio alla ricerca di spazi e pubblico, tra cui anche la collaborazione con il 32° festival Intercity Oslo II e il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e con il festival di Serena Dandini L’Eredità delle donne che il 4-5-6 ottobre interesserà più luoghi della città: l’archivio di Stato, lo studio Savioli, l’Istituto degli Innocenti, il muso Horne, il Chiostro delle Ossa di Santa Maria Nuova con letture e mise en éspace a cura di attori del Teatro delle Donne e delle allieve della CalenzanoTeatroFormazione.