SESTO FIORENTINO – “Effimera inconsistenza”: questo il giudizio dei primi sei mesi della Giunta del sindaco Falchi, di Maria Tauriello, capo gruppo di Forza Italia.
“Dopo quasi sei mesi dall’insediamento della nuova Giunta cosa è stato fatto realmente e concretamente per imboccare, finalmente, il cammino della ripresa e della rinascita? – domanda Tauriello – Noi di Forza Italia stiamo ancora attendendo il giro di boa, la grande virata promessa ed annunciata più volte che avrebbe dovuto consentire a Sesto di cambiare direzione. Nonostante il profluvio di parole di Falchi l’Osmannoro continua ad essere terra di nessuno. Non a caso, è rimasta sul tavolo tutta l’annosa questione della riqualificazione: l’ex Aiazzone è ancora abusivamente occupato così come risulta ancora presente il campo nomadi improvvisato nell’area dell’ex liquigas”.
Non solo Osmannoro, secondo Tauriello ci sono ancora questioni da risolvere:L “Falchi in questi mesi non ha nemmeno provveduto ad individuare le risorse necessarie per eliminare l’amianto dai quattro immobili comunali di cui è responsabile. Il ruolo di Montanari, poi, rimane avvolto nel mistero. Il Museo della Ginori è per il momento ancora con i cancelli serrati e desta grande preoccupazione lo stato di conservazione delle opere che vi sono contenute. Noi di Forza Italia abbiamo all’uopo richiesto una convocazione della commissione cultura presso i locali del Museo per visitare la struttura e per affrontare con vigore l’annosa questione investendo tutto il consiglio comunale della vicenda”.
Forze Italia ritorna anche sulla “tassa sull’ombra”: “Il gruppo aveva chiesto al consiglio, attraverso una mozione di eliminarla, ma la mozione è stata bocciata. Alla nostra richiesta di abolire la gabella che colpisce le tende o insegne di negozi, bar e ristoranti che sporgono e proiettano un cono d’ombra su strade e marciapiedi, senza trovare argomenti validi, la risposta della maggioranza è stata solo ed unicamente no testimoniando come per la sinistra le tasse siano sempre ed ancora bellissime”.
C’è poi la questione sicurezza: “Viste le numerose problematiche, i furti e le rapine a danno di scuole, case ed imprese, riteniamo grave non aver istituito un assessore alla sicurezza – prosegue Tauriello – un preciso interlocutore politico che avrebbe dovuto e potuto coordinare le politiche sulla sicurezza nella nostra città dove, peraltro, i parcheggi a pagamento sono diventati ostaggio dei parcheggiatori abusivi come se Sesto fosse la Città dell’illegalità”.
“Le imminenti festività natalizie,- conclude Tauriello – costituiscano dunque l’occasione per Falchi e la sua Giunta per sfogliarsi il loro programma elettorale di mandato. Rifiuti zero, riqualificazione della Città e rilancio del centro sono ancora capitoli del programma rimasti in punta di penna. Per il bene di Sesto, ci auguriamo che nel 2017 si possa finalmente verificare un cambio di passo mediante l’assunzione di atti di responsabilità che stabiliscano chiaramente quali progetti la Giunta intenda adottare e con quali risorse si vogliono attuare. Una cosa è certa: noi continueremo il nostro impegno a testa alta e con Sesto nel cuore”.