CAMPI BISENZIO – Molto spesso quando sentiamo parlare di sostenibilità o meglio di sviluppo sostenibile, automaticamente veniamo indotti a pensare all’energia e al risparmio in bolletta, in realtà ne è una parte significativa, ma non esclusiva. La rigenerazione urbana è un esempio preciso di sviluppo sostenibile che abbraccia più contesti, intrecciando tutte le varie esigenze dei componenti di una comunità. Studi recenti dimostrano che avere delle aree verdi combatte le isole di calore, ovvero il surriscaldamento delle nostre città e migliora la qualità della vita. Quindi un esempio virtuoso di rigenerazione urbana è sicuramente la realizzazione o lo sviluppo di parchi pubblici rendendoli sostenibili. Ma come li possiamo rendere tali? Piantando nuove alberature magari attraverso soggetti associativi, che hanno nel loro scopo primario la nuova messa a dimora e la manutenzione gratuita degli alberi. Limitare l’utilizzo di asfalti o cementi a favore di materiali drenanti che facendo passare l’acqua nel terreno lo mantengono umido che poi, evaporando abbassa la temperatura.
Per le strutture di supporto, quali bar, chioschi o gli arredi devono essere di legno certificato, ovvero che viene da una gestione forestale sostenibile, che ha come scopo quello dell’assorbimento di anidride carbonica. Per le manifestazioni si usa tutta una serie di accorgimenti che vanno dal banale utilizzo delle stoviglie compostabili, alla limitazione delle stampe con l’utilizzo del Qr, all’affitto di pannelli fotovoltaici per produrre l’energia delle attrezzature. Questo esempio di Sviluppo Sostenibile può essere favorito delle aziende che devono investire nel cosiddetto “green”, non solo per farsi pubblicità, ma proprio per un percorso di gestione virtuosa dell’azienda che ha come obiettivo primario l’ambiente e il miglioramento dei parametri Esg. Quindi la rigenerazione urbana dei parchi pubblici, sposa perfettamente lo sviluppo sostenibile, intrecciando soggetti ed esigenze diverse della nostra comunità e fa risparmiare l’Amministrazione dando alle aziende la possibilità di investire nel verde, favorisce lo sviluppo economico, crea socialità e migliora la salute dei cittadini sostenendo l’ambiente.
Massimo Cerbai, esperto in gestione ecosistemica ed energie rinnovabili