LASTRA A SIGNA – L’unione fa la forza. E dall’unione di più realtà (circolo Acli Lastra a Signa, Piananotizie, associazione Amici di Adesso, viola club La Lanterna Lastra a Signa, US Acli Firenze, con il contributo di Estra e il patrocinio del Comune di Lastra a Signa e del Coni) è nato un fine settimana ricco di significati.
Di significati e di storia, al culmine di una stagione che per la Fiorentina e i suoi tifosi è stata tragicamente segnata dalla morte di Davide Astori. Ma che sul campo potrebbe regalare ancora qualche soddisfazione. Nasce quindi dal “coagulo” di storia ed emozioni la tre giorni, da venerdì 11 a domenica 13 maggio, di “Storie di sport”, ovvero “50 maglie in mostra della gloriosa Fiorentina del passato e di oggi”. Ma non solo perché ci saranno tempo e spazio anche per rendere omaggio a tanti “Ricordi fiorentini e lastrigiani”.
La mostra, infatti, con foto, sciarpe e articoli di giornale, curata dal sottoscritto, Leonardo Cappellini, Gianni Taccetti e con la preziosa collaborazione di Roberto Negro, si inaugurerà venerdì 11 alle 19.15 presso i locali del circolo Acli, in via Turati 4. Ma sarà preceduta da un evento altrettanto speciale: alle 18, presso il Comune, si svolgerà una cerimonia altrettanto significativa, quella della consegna, a cura della famiglia Nesti, della maglia della Nazionale italiana di calcio indossata dal lastrigiano Fulvio Nesti al Museo del Calcio di Coverciano, alla quale interverranno Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa, Fino Fini e Maurizio Francini, rispettivamente presidente e direttore del Museo del Calcio di Coverciano, Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, Salvatore Sanzo, presidente Coni Toscana, rappresentanti del Comune di Firenze e della Figc, Paolo Allegretti, dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport Toscana, ed Egisto Pandolfini, “vecchia gloria viola”.
In mostra, poi, fra le altre, saranno esposte le maglie di Chiarugi del secondo scudetto, di Baggio e Dunga e i gagliardetti della stagione 1981/1982, quella del “Meglio secondi che ladri” e della Champions. Ci saranno le fotografie di Passarella e Socrates e ovviamente quelle di Antognoni e Batistuta, vecchi biglietti e abbonamenti dello stadio e tanto altro ancora. In mezzo alle maglie, anche alcune immagini delle più belle coreografie della curva Fiesole, alcune delle quali scattate dal nostro Roberto Vicario, ma anche pagine di giornale relative agli episodi più significativi della storia recente della Fiorentina. Insomma, tanti motivi per fare un tuffo nel passato calcistico della nostra città e del tifo viola.
Basti pensare alle partite nel “vecchio” stadio Comunale, al passaggio di consegne fra Pontello e Cecchi Gori, alle “trasferte” a Perugia per le partite di Coppa Uefa, alla drammatica retrocessione del 1993, all’immediata risalita, ai trofei vinti negli anni Novanta. Fino ai giorni nostri e alle maglie di Toni, Mutu, Borja Valero, con un ricordo particolare proprio per Davide Astori: la sua maglia, infatti, resterà incorniciata per sempre nei locali del viola club all’interno del circolo . Un’esposizione semplice ma ricca di significati così come lo è la storia della Fiorentina. Ad arricchire la mostra, una “teca dedicata al territorio”, al giovane Buzzegoli, a Nesti, Pandolfini, Gonfiantini, Becagli, alla Lastrense, ricordi del tempo che è stato, perchè la storia della Fiorentina è anche la storia della nostra vita.