Stefania Saccardi: “Un anno di progetti realizzati, non una giornata di autocelebrazione”

CAMPI BISENZIO –  Dalle liste di attesa al follow up oncologico, dalla rete Codice Rosa ai vaccini, dal Piano per la sicurezza dei lavoratori del marmo agli accordi con il volontariato. Sono alcuni dei progetti che l’assessore regionale al diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi ha illustrato questa mattina ai 400 operatori, amministratori locali […]

CAMPI BISENZIO –  Dalle liste di attesa al follow up oncologico, dalla rete Codice Rosa ai vaccini, dal Piano per la sicurezza dei lavoratori del marmo agli accordi con il volontariato. Sono alcuni dei progetti che l’assessore regionale al diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi ha illustrato questa mattina ai 400 operatori, amministratori locali e cittadini (suddivisi in 21 tavoli tematici con tredici argomenti da discutere) riuniti a Spazio Reale per la giornata “SanitàdiTutti”, voluta e realizzata a un anno dalla riforma del servizio sanitario toscano. “Avevo chiesto ai miei collaboratori di preparare delle schede sulle cose fatte in un anno, – ha detto l’assessore – ne sono venute fuori sessanta; è che ne facciamo tante e a volte non ce lo ricordiamo nemmeno…”. E mentre sullo schermo scorrevano le slide, l’assessore Saccardi ha ripercorso tutti i progetti realizzati o comunque avviati nel corso del 2016: le misure per ridurre le liste di attesa, il follow up oncologico, la sanità d’iniziativa, il nuovo modello organizzativo del pronto soccorso. “Tra fine dicembre e inizio gennaio ci sono stati problemi di affollamento nei pronto soccorso. In Toscana come in molte altre regioni. Ci scusiamo con i cittadini. E comunque abbiamo messo in piedi un nuovo modello di pronto soccorso per migliorare gli accessi (in media 4.000 al giorno) e ridurre i disagi”.
E ancora: ancora, le reti cliniche tempo-dipendenti per intervenire tempestivamente per ictus, infarto, traumi maggiori e assicurare una risposta omogenea su tutto il territorio regionale, la rete Codice Rosa, gli accordi con i sindacati per la dirigenza e il comparto su mobilità aziendale interaziendale e l’incremento dei fondi di risultato e di produttività: “Abbiamo fatto anche molte stabilizzazioni – ha sottolineato l’assessore – perchè sappiamo bene che la precarietà è un danno prima di tutto per il sistema oltre che per i singoli”. Altre azioni messe a punto, il consolidamento della partnership con le associazioni di volontariato e la Croce Rossa: “E’ la prima volta che si stabilisce il budget in anticipo, 93 milioni. I 17 milioni all’elisoccorso, lo sviluppo nell’ambito delle maxi emergenze (“I nostri operatori e volontari della Protezione civile che in questi giorni sono andati sui luoghi del terremoto e delle emergenze meteo sono stati eccezionali e molto apprezzati”), la campagna straordinaria per la prevenzione della meningite C, varata nell’aprile 2015 e ancora in corso, la campagna per le vaccinazioni pediatriche e la proposta di legge che introduce l’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione al nido e alla scuola materna.
Sul versante del sociale, il finanziamento dei progetti per la Vita indipendente (9 milioni dalla Regione e un milione dal Ministero), la stamperia Braille e la Scuola cani guida, i progetti sport e scuola. “Quella di oggi, però, non è una giornata di autocelebrazione. L’anno scorso qui a Spazio Reale ci eravamo dati appuntamento dopo un anno. Eccoci qui, e ci rivedremo anche l’anno prossimo. Questo dovrà diventare un momento tradizionale per il nostro servizio sanitario”.
All’esterno da segnalare la manifestazione di protesta di comitati e associazioni controllata senza problemi dalle forze dell’ordine.

Fotografie Roberto Vicario