CALENZANO – Claudio Gemelli e Alessandro Scipioni, consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia, insieme a Silvia Castellani e Monica Castro, capigruppo rispettivamente di Barberino di Mugello e di Calenzano, lanciano un grido d’allarme sulla condizione ormai esplosiva della SP 8 “Barberinese”. “Da quando, nei primi giorni di febbraio, è stato installato il semaforo a senso alternato per il primo cedimento franoso, la strada è stata lasciata in balìa del tempo e degli eventi. – dicono gli esponenti del Centrodestra – È bastata qualche notte di pioggia intensa, unita alle chiusure notturne dell’autostrada, perché si verificasse un nuovo smottamento che ha reso inevitabile la chiusura totale, con cancelli meccanici, in fasce orarie prestabilite”.
“La gestione di quest’emergenza, che oggi penalizza duramente automobilisti e, ancor più, camionisti ignari dei divieti, costretti ad accumulare file e manovre impossibili, – proseguono gli esponenti di Centrodestra – è la prova di una programmazione assente e di una manutenzione sistematica del tutto trascurata. Come è possibile che, durante l’inverno, con traffico decisamente ridotto e condizioni ideali per intervenire in sicurezza, non si sia avviato alcun serio lavoro di ripristino del versante franato? Dove sono finite la pianificazione e la responsabilità della Provincia di Firenze? Vogliamo infine ricordare che la SP 8 non è un’arteria secondaria: in caso di emergenze sull’A1, questa provinciale rappresenta la via più rapida per collegare Nord e Sud Italia. Esigiamo quindi un intervento immediato per ricostruire il tratto franoso, l’istituzione di un presidio fisso a Calenzano e Barberino di Mugello in grado di fermare i mezzi pesanti non autorizzati, e l’avvio di un piano di monitoraggio continuo e manutenzione periodica. Ogni ulteriore rinvio tradirebbe la fiducia dei cittadini e comprometterebbe la sicurezza di chi quotidianamente percorre questa strada strategica”.