Sosta in centro. Lega “I residenti inizieranno una raccolta firme”

SESTO FIORENTINO – “I residenti a breve inizieranno una raccolta firme da inviare al sindaco”: ad annunciarlo sono Daniela Pancani, del gruppo Lega di Sesto, e Francesco D’Agui, responsabile Lega Sesto Fiorentino, in un nota, riferendosi al gruppo Facebook “Permesso di parcheggio per i residenti del Centro di Sesto” sulla sosta nel centro. “Nessuna risposta avuta […]

SESTO FIORENTINO – “I residenti a breve inizieranno una raccolta firme da inviare al sindaco”: ad annunciarlo sono Daniela Pancani, del gruppo Lega di Sesto, e Francesco D’Agui, responsabile Lega Sesto Fiorentino, in un nota, riferendosi al gruppo Facebook “Permesso di parcheggio per i residenti del Centro di Sesto” sulla sosta nel centro.

“Nessuna risposta avuta da parte dell’assessore Diana Kapo – prosegue la nota – per placare gli animi dei cittadini che si sentono ‘vittime’ di quella che taluni malfidati potrebbero ipotizzare essere una speculazione di natura economica, studiata per fare cassa sui cittadini inventandosi cose assurde pur di racimolare qualche soldo”.

Pancani e D’Aguì ripercorrono la vicenda: “Nella lettera giunta da parte di Consiag Servizi Comuni che indica i passaggi da effettuare per poter beneficiare del parcheggio nella ZCS la zona a controllo sosta, in sintesi viene richiesto un abbonamento di 180 euro l’anno (15 euro mensili) per i proprietari della seconda autovettura che, con il vecchio regolamento era concessa invece per due mezzi, mentre per l’ulteriore mezzo dovrà pagare l’abbonamento. Addirittura viene disposto che chi ha un posto auto esclusivo dovrà obbligatoriamente pagare l’abbonamento per la prima auto, mentre la seconda dovrà pagarla come chiunque venga in centro da fuori zona. I cittadini protestano e sono in totale disaccordo. Fanno presente che si sentono violati di un ‘diritto acquisito’ e che molte delle loro rimesse non sono in realtà da considerarsi garage perché inconsistenti per veicoli di più grandi dimensioni, per non parlare del disagio che si verrebbe a creare nel cercare un parcheggio distante centinaia di metri, che andrebbe a  penalizzare famiglie e bambini, costretti a dover percorrere a piedi e con carichi di spesa le loro abitazioni da molto lontano, con i rischi anche nell’orario serale e notturno in tema di sicurezza che va certamente considerato. Al contrario dell’unica vaga giustificazione fornita da parte dell’ amministrazione comunale, i cittadini non rilevano la problematica della ‘rotazione del parcheggio’, in quanto in zona ci sono sempre parcheggi disponibili durante la settimana. Perché togliere un ‘diritto acquisito?’ Questi i tanti interrogativi e malumori dei cittadini che si sentono per questo penalizzati ingiustamente”.