“Sono di Aido Careggi, mi fa un’offerta?”, ma è una truffa

SESTO FIORENTINO – La segnalazione ci è stata fatta da una nostra assidua lettrice di Sesto Fiorentino. Nella speranza che possa servire da monito a chi magari si sentirà suonare il campanello di casa in questi o nei prossimi giorni. “Mercoledì scorso – racconta – è passata da casa di mio padre, un uomo anziano, […]

SESTO FIORENTINO – La segnalazione ci è stata fatta da una nostra assidua lettrice di Sesto Fiorentino. Nella speranza che possa servire da monito a chi magari si sentirà suonare il campanello di casa in questi o nei prossimi giorni. “Mercoledì scorso – racconta – è passata da casa di mio padre, un uomo anziano, una persona che si è qualificata come “inviata da Aido Careggi” per prendere libere donazioni da parte dei cittadini. Mio babbo non le ha dato niente ma il suo comportamento lo ha insospettito e mi ha riferito la cosa”. Da qui alla segnalazione via mail dell’accaduto alla stessa Aido (Associazione italiana per la donazione organi) il passo è stato breve e dalla segreteria dell’associazione è arrivata la seguente risposta: “Purtroppo la sua è la seconda mail che ci arriva in due giorni. La informo che i volontari Aido non vanno casa per casa a chiedere soldi, nè tanto meno chiamano a casa dei cittadini. Inoltre non esiste un Aido Careggi. E’ una truffa. Segnaleremo questi episodi alle autorità competenti e proveremo a far pubblicare ai quotidiani locali una segnalazione. L’associazione è la prima vittima di questa truffa. La ringraziamo per la sua segnalazione e le chiediamo di mettere in “allerta” le persone che conosce di quanto sta avvenendo affinchè nessuno possa rimanere vittima di questi truffatori. Se avesse bisogno di ulteriori informazioni, o volesse segnalarci altro non esiti a contattarci”. Da parte di Piananotizie, come già detto in precedenza, oltre ringraziare la lettrice sestese per la segnalazione, è nostra premura fare anche da “cassa di risonanza” per l’episodio dei giorni scorsi nella speranza che non si possa ripetere ancora.