CALENZANO – Non sono belli, ma potrebbero diventare originali. Sono manufatti presenti nelle piazze e nelle strade senza alcun elemento architettonico, ma che se recuperati, potrebbero diventare arredi urbani. Un esempio è la cabina elettrica di piazza Vittorio Veneto recuperata dalla creatività di Clet diventato ora un elemento di arredo cittadino. Diciassette sono state le proposte presentate al Comune per il concorso “Il brutto anatroccolo”, concorso per selezionare quelle opere non belle che potrebbero essere recuperate. Le proposte saranno esaminate da una commissione composta da esperti nel settore architettonico e artistico, oltre al sindaco Alessio Biagioli e ai tecnici del Comune.
Il concorso è stato promosso dal Comune di Calenzano insieme al Design Campus dell’Università di Firenze.
I manufatti individuati sono tre: le cabine elettriche davanti alla scuola primaria di Settimello e al lato del ponte sul Chiosina in via Giusti e il casottino alla fermata dell’autobus al ponte alla Marina, per i quali se necessario verrà richiesta l’autorizzazione ai proprietari.
Sono 17 le proposte del concorso “Il brutto anatroccolo”
CALENZANO – Non sono belli, ma potrebbero diventare originali. Sono manufatti presenti nelle piazze e nelle strade senza alcun elemento architettonico, ma che se recuperati, potrebbero diventare arredi urbani. Un esempio è la cabina elettrica di piazza Vittorio Veneto recuperata dalla creatività di Clet diventato ora un elemento di arredo cittadino. Diciassette sono state le […]
