Smontava veicoli usati per ricavarne pezzi di ricambio: denunciato dai Carabinieri per gestione illecita di rifiuti speciali

CAMPI BISENZIO – Smontava veicoli usati per ricavarne pezzi di ricambio e per questo è stato denunciato dai Carabinieri forestali della Stazione di Ceppeto. L’accusa? Gestione illecita di rifiuti speciali. E’ successo a Campi Bisenzio dove i militari dell’Arma hanno denunciato un imprenditore a seguito di una serie di controlli effettuati in collaborazione con la Stazione dei Carabinieri di Campi Bisenzio. I Carabinieri, infatti, si sono recati presso l’unità locale di un consorzio di aziende per l’autotrasporto conto terzi al cui interno vengono svolte attività riconducibili a diverse società consorziate, fra cui una non toscana. E nel piazzale e nelle vicinanze dell’immobile hanno potuto riscontrare la presenza di ben diciassette veicoli, per lo più furgonati, non più funzionanti e in parte privi di elementi essenziali, posteggiati in modo caotico. Una parte dei veicoli fra l’altro appariva dismessa da tempo, condizione desumibile dallo stato dei pneumatici e dall’incuria degli interni; altri si presentavano invece in parte smontati e utilizzati per ricavare pezzi di ricambio per veicoli della stessa società, questi ancora funzionanti, come emerso dalle informazioni raccolte sul posto. Era presente, inoltre, all’interno di un cassone, il motore di un veicolo non bonificato. Dalle verifiche eseguite presso le banche dati Aci/Pra è risultato quindi che dodici dei veicoli presenti erano di proprietà della società individuata. Veicoli che erano classificabili come “fuori uso” poiché mancanti di parti essenziali o in stato di abbandono prolungato nel tempo, pertanto qualificabili come rifiuti speciali ai sensi del Testo unico ambientale e in quanto tali destinati alla rottamazione presso un centro di raccolta autorizzato. Lo stoccaggio e il trattamento, cioè lo smontaggio per il riutilizzo di parti di essi, rappresenta una forma di gestione non autorizzata. Il presidente del Consiglio di amministrazione della società è stato quindi denunciato all’Autorità giudiziaria per attività di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, sanzionata dal Testo unico ambientale in quanto effettuata in assenza di autorizzazioni.

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