Smaltimento illegale dei rifiuti, la Lega si complimenta con i Carabinieri

SIGNA – “Un plauso e un sentito ringraziamento ai Carabinieri di Signa che, sia pure sotto organico, nella notte fra il 19 e il 20 settembre hanno segnato un altro colpo nella lotta contro lo smaltimento illegale dei rifiuti”. Commenta così Vincenzo De Franco, responsabile territoriale della Lega, la notizia dell’operazione che nei giorni scorsi […]

SIGNA – “Un plauso e un sentito ringraziamento ai Carabinieri di Signa che, sia pure sotto organico, nella notte fra il 19 e il 20 settembre hanno segnato un altro colpo nella lotta contro lo smaltimento illegale dei rifiuti”. Commenta così Vincenzo De Franco, responsabile territoriale della Lega, la notizia dell’operazione che nei giorni scorsi ha portato al fermo di tre persone, colte in flagrante dai Carabinieri, mentre cercavano di disfarsi di 25 sacchi, contenenti oltre 1.500 chilogrammi di scarti tessili industriali.

“L’episodio – si legge in un comunicato – non rappresenta un caso isolato; al contrario, il fenomeno è in crescita dall’inizio dell’anno in tutto il territorio della Piana fiorentina, nel pistoiese e in provincia di Prato. Con l’introduzione dei nuovi regolamenti comunali sulla gestione dei rifiuti, infatti, le imprese produttrici di scarti tessili – classificati come rifiuti speciali – sono tenute a smaltirli attraverso ditte autorizzate e competenti, assumendosene i costi di gestione. Le forze di polizia e le polizie municipali si stanno muovendo in modo coordinato per far fronte all’emergenza e, in questa direzione, è auspicabile un aumento di risorse umane, fondi, mezzi e dotazioni, come previsto dal Governo”.

“L’aspetto preoccupante e che mi sta a cuore – sottolinea De Franco – è che lo smaltimento dei rifiuti ormai non è più appannaggio delle organizzazioni criminali storiche, ma sta diventando sempre più un affare che coinvolge le manovalanze dei cittadini extracomunitari, che più facilmente possono sfuggire ai controlli. In un siffatto scenario acquista un valore ancor più significativo l’operazione portata a termine dai Carabinieri di Signa, che hanno bloccato due cinesi e un nigeriano vicino ad un cassonetto, nell’atto di scaricare il contenuto dal furgone. Il furgone e gli scarti tessili sono stati sequestrati. Per i tre soggetti fermati l’auspicio è che abbiano una condanna esemplare, come efficace deterrente per prevenire reati analoghi in futuro”.

Sull’argomento è intervenuto anche Filippo La Grassa, segretario della Lega nella Piana fiorentina: “Un auspicio legittimo, alla luce dei dati relativi agli ultimi sei mesi: da gennaio a oggi sono state denunciate 18 persone, la maggior parte delle quali già note alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Il punto non è (solo) la lotta contro l’abbandono e il traffico irregolare dei rifiuti, bensì la necessità di un controllo più capillare del territorio, dove vivono e agiscono al limite della legalità persone arrivate in Italia non sempre con le migliori intenzioni”.