Sinistra per Signa: “Con la sentenza del Tar sull’aeroporto, una battaglia l’abbiamo già vinta”

SIGNA – Come era prevedibile, la decisione del Tar in merito all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola ha provocato le prime reazioni. Ha parlato il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, e ora è la volta di Sinistra per Signa, la lista cha ha appoggiato la candidatura a sindaco di Valentina Quattrone alle amministrative del Comune di Signa. “Ancora prima dello spoglio elettorale – spiegano in una nota – noi di Sinistra per Signa abbiamo già vinto una battaglia, quella dell’aeroporto. Il Tar ha accolto i ricorsi all’aeroporto dei comitati e dei Comuni della Piana dei quali Signa si è ritirata sperando che con l’aeroporto sarebbe arrivato pure il ponte. Signa ha pagato caro il suo tradimento e l’idea di progetto del nuovo ponte sull’Arno, fatta di fretta e furia in 3 mesi, è stata realizzata per favorire la costrizione dell’aeroporto, attraverso la realizzazione del Piano Manetti (il laghetto situato fra via Argine strada e via Arte della paglia)”. E ancora: “Inoltre perderemo tutti i finanziamenti relativi all’ipotesi progettuale da parte di Toscana Aeroporti per un valore di 4 milioni di euro, rendendo più nebulosi e incerti quelli provenienti da Regione Toscana, Città Metropolitana e Comune di Firenze per un totale di 6,75 milioni. Tutto ciò era stato annunciato a novembre e dicembre nei consigli comunali da Valentina Quattrone e noi di Sinistra per Signa abbiamo lottato affinché l’ormai ex sindaco Alberto Cristianini e tutta la maggioranza Pd non ritirasse il ricorso al Tar rincorrendo la costruzione dell’aeroporto per la realizzazione del ponte, quando il progetto del Ponte del Giglio era già dato come unico progetto realizzabile. Rimane da capire chi sarà il nuovo sindaco, ma intanto la questione signese sarà ancora più incerta”.