CAMPI BISENZIO – Nel dibattito in corso sullo sviluppo degli scali aeroportuali della Toscana e le parole del neo segretario del Pd, Enrico Letta, è intervenuto anche il gruppo consiliare Sinistra Italiana – Fare Città Sì parco No aeroporto: “Con piacere – dicono in una nota – abbiamo letto le dichiarazioni del nuovo segretario del Pd, che ha sottolineato l’importanza di un collegamento su ferro davvero funzionale, efficiente e rapido tra Firenze a Pisa per far operare bene e in maniera davvero integrata gli scali aeroportuali delle 2 città. Arriva con un po’ di ritardo, ma lo apprezziamo ugualmente”.
“Già da tempo – continua Morreale – alcune amministrazioni locali, anche alcune guidate dal Pd, avevano dichiarato la loro contrarietà alla realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze, proponendo osservazioni all’inutile progetto del Masterplan che poi è stato definitivamente affossato dalle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, cui le stesse amministrazioni comunali, insieme a partiti politici, comitati e associazioni hanno dovuto ricorrere per vedere rispettate leggi e regolamenti. Solo i vertici del Pd toscano, per voce del presidente della Regione Eugenio Giani e del sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella, continuano a spingere e lavorare perché, nonostante divieti, sentenze, prescrizioni mai rispettate, si possa alla fine trovare il sistema di realizzare questo nuovo aeroporto nel cuore della Piana fiorentina”.
“Ribadiamo pertanto anche in questa occasione – conclude il comunicato – la contrarietà del nostro gruppo consiliare a proseguire nel proposito di realizzazione di un’opera impattante per il territorio, insostenibile da un punto di vista finanziario, che non risolverebbe in alcun modo i problemi dell’attuale aeroporto di Firenze e che si regge solo su una visione arrogante e interessata di alcuni personaggi politici e di certa imprenditoria sempre pronta, come anche recentemente dimostrato, a fare incetta di soldi pubblici e scaricare invece i problemi sul personale dipendente e sulla comunità. Ci auguriamo pertanto che anche Giani e Nardella riescano finalmente ad atterrare su un terreno più solido e riescano a cogliere nelle parole del loro segretario Enrico Letta un ammonimento al loro modo di agire trovando finalmente la strada sicura da percorrere per una crescita davvero sostenibile e per il superamento dei veri ritardi infrastrutturali della Toscana e investire i soldi pubbliche che potrebbero arrivare sui nostri territori in quello che davvero serve all’ambiente, al territorio, alle persone e alle imprese”.