CALENZANO – L’89,6% di chi ha rinnovato la propria carta d’identità ha dato il consenso per la donazione degli organi. Il dato, fornito dal Comune, parte dall’inizio della campagna informativa del 2014. Domenica 11 aprile sarà la giornata nazionale della donazione degli organi e il sindaco Riccardo Prestini un appello ai cittadini: in questo momento storico è ancora più importante dare il proprio consenso..
“Ci associamo alla nuova campagna promossa dal ministero della salute e dal centro nazionale trapianti – ha detto il sindaco – per rimettere la donazionedegli organi al centro dell’attenzione. La sua importanza è testimoniata dai dati diffusi dal ministero: in Italia sono 8.500 le persone in attesa di trapianto e, a causa della pandemia, è diventato più difficile prelevare gli organi e trapiantarli. Per questo è ancora più importante aumentare la platea delle possibilità”.
Calenzano è stato il primo comune in Toscana ad aderire, nel 2014, al progetto regionale “Una scelta in Comune”, introducendo la possibilità di dichiarare il proprio consenso alla donazione degli organi nella propria carta di identità. Possibilità che oggi è prevista direttamente dal format della carta elettronica e quindi utilizzata da tutti i Comuni. La nuova campagna ha lo scopo di informare sul tema, fare chiarezza e ridurre quindi ulteriormente i dinieghi, che a livello nazionale si attestano al 33,2% (contro il 10,4% di Calenzano). Spiegano dal centro nazionale trapianti: “La donazione è una scelta naturale, che non costa nulla dato che avviene dopo la morte, e che può salvare la vita fino a sette persone bisognose di un trapianto e restituire a molte altre una migliore qualità di vita con la donazione dei tessuti”.