SIGNA – “Il coraggio di splendere”: in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, il Comune di Signa, in collaborazione con varie realtà e associazioni del territorio, organizza un ricco calendario di eventi. Il programma è stato presentato in Città metropolitana alla presenza del sindaco Giampiero Fossi, del vice-sindaco Marinella Fossi, della dirigente dell’Istituto comprensivo Francesca Bini e di Matteo Mannelli, presidente della Pollicino Onlus. “È ormai chiaro che non si possa parlare di emergenza – ha detto Marinella Fossi – perché i femminicidi scandiscono purtroppo la nostra quotidianità. La lotta contro la violenza di genere necessita di un profondo cambiamento culturale, le leggi sono fondamentali, ma devono essere sostenute da un ambiente sociale che le abbracci e le rafforzi. E il territorio di Signa è sensibile a questo tema, come dimostrano le numerose iniziative che abbiamo sviluppato per proporre, con il ricorso all’arte e allo spettacolo, una maggiore consapevolezza sul tema, insegnando a donne e uomini a non sottovalutare i segnali di violenza, perché il femminicidio è sempre preceduto da minacce e violenze troppo spesso sottovalutate”.
“Siamo lieti di essere stati coinvolti nella realizzazione di questo programma, – ha detto Bini – i nostri ragazzi saranno protagonisti di diversi eventi. Trattiamo questi temi da anni, anche da prima che arrivassero le indicazioni dal Ministero. All’interno dell’Istituto abbiamo una commissione delle relazioni per promuovere azioni e riflessioni che costituiscono da filo conduttore per tutto l’anno e che accompagnano le attività didattiche per favorire l’integrazione e il contrasto a ogni forma di discriminazione. Il 25 novembre alla fiaccolata parteciperanno i ragazzi della scuola media. Poi nel corso dell’anno continueremo ad affrontare tante attività, anche con il cineforum. Nei giorni scorsi abbiamo posizionato due panchine nell’oliveta della scuola Paoli, sono state colorate e dipinte di rosso dagli stessi ragazzi mentre il 24 novembre, per tutto il giorno, saranno esposti i lavori dell’Istituto comprensivo di Signa”.
“Ringrazio l’amministrazione comunale per averci coinvolti. Già da tempo – ha aggiunto Mannelli – il Comune di Signa si è dimostrato sensibile a questi temi e per questo abbiamo voluto collaborare. Abbiamo sposato il ragionamento della dirigente Bini per favorire la parità di genere nel corso di tutto l’anno scolastico così da introdurre l’essenza dell’uguaglianza e di una parola importante che è quella dell’amore. Si tratta di un tema che anche la nostra associazione tocca con mano collaborando da tempo con la casa rifugio presente a Signa. Ma sono troppe le donne che, in silenzio, portano avanti questa sofferenza. Noi vogliamo esserci anche per tutte loro”.
“Signa è femmina, – ha concluso il sindaco Fossi – nessuna città è al femminile come la nostra, basta ricordare la storia dell’assedio del Castello che riuscì a resistere grazie alla forza delle sue donne che salirono sugli spalti al posto degli uomini già massacrati. Ma la nostra storia è continuata con l’attività della Paglia che ha visto la nascita del primo sciopero al femminile e poi, proprio a Signa, con la ricostituzione della congregazione dell’ordine delle suore Passioniste per dare piena dignità a ogni donna. Questi eventi rappresentano l’apice del nostro impegno, ma siamo animati dalla volontà di mantenere alta l’attenzione su questi temi così come ci ricorda, come un monito costante, la targa affissa qualche anno fa sulla facciata del Comune di Signa”.
